MotoGP
Moto3, GP Americhe 2018: vittoria di forza di Jorge Martin, Bastianini e Bezzecchi sul podio. Risultato e classifica
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Lo spagnolo Jorge Martin (Honda Gresini) vince il Gran Premio delle Americhe 2018 della Moto3 sul circuito di Austin grazie ad una condotta di gara intelligente. Il nuovo leader della classifica iridata, infatti, gestisce lo sforzo nella prima parte, per poi dare il tutto per tutto negli ultimi cinque giri, con ottimi risultati. Alle sue spalle, a circa un secondo di distacco, si piazza il nostro Enea Bastianini (Honda Leopard) che precede il riminese Marco Bezzecchi (KTM Redox) a 4.1, che beffa proprio sul traguardo Andrea Migno (KTM Angel Nieto) e Fabio Di Giannantonio (Honda Gresini). Dopo tanta Italia troviamo, in sesta posizione, il tedesco Phillip Oettl (KTM Sudmetal) a 4.3, settimo il ceco Jakub Kornfeil (KTM Redox) a 5.4, quindi lo spagnolo Aron Canet (Honda EG 0,0 VDS)) a 7.9, il nipponico Tatsuki Suzuki (Honda SIC58) a 8.2 e il belga Livio Loi che chiude la top ten a 8.7.
Gli altri italiani: conclude in 16esima posizione Dennis Foggia (Sky Racing VR46) dopo una prima parte di gara (favorita dalle gomme morbide) addirittura al comando, mentre è 18esimo Lorenzo Dalla Porta (Honda Leopard), 20esimo Tony Arbolino (Honda Marinelli) e addirittura 24esimo Niccolò Antonelli (Honda SIC58) che rovina la sua prova con una caduta nel corso del primo giro. Non conclude il GP Nicolò Bulega (Sky Racing Vr46) che, quando si trovava in 20esima posizione, finisce per terra. Prosegue la crisi del talento emiliano.
LA GARA
La partenza vede un ottimo spunto di Jorge Martin che affronta la prima curva davanti a tutti, mentre nella pancia del gruppo finiscono al tappeto in cinque: gli spagnoli Jaume Masia (KTM Bester) ed il compagno di scuderia Marcos Ramirez, l’argentino Gabriel Rodrigo (KTM CIP), il malese Adam Norrodin (Honda Petronas) ed il giapponese Kaito Toba (Hond Asia). In cima al gruppo, invece, tutto fila liscio con il poleman che prova a forzare i tempi davanti a Di Giannantonio e Aron Canet, mentre Niccolò Antonelli (Honda SIC58) cade in curva 12. Il ritmo è sostenuto ed i due piloti del team Gresini fanno gioco di squadra per fare subito selezione, anche se gli italiani Dennis Foggia e Marcos Bezzecchi non mollano, tanto che il giovane dello Sky Racing VR46 infila i primi due in staccata di curva 12 e sale addirittura al comando al termine del secondo giro.
Come spesso accade in Moto3 si compone un gruppo composto da 10 piloti con Foggia, Bezzecchi e Di Giannantonio che si contendono la prima posizione. Fanno parte dei fuggitivi anche Aton Canet e Jorge Martin, Enea Bastianini (Honda Leopard), il tedesco Phillip Oettl (KTM Sudmetal), i giapponesi Tatsuki Suzuki (Honda SIC58), e Ayumu Sasaki (Honda Petronas) e il ceco Jakub Kornfeil (KTM Redox). Ma, nel breve volgere di poche tornate, tutto viene rimescolato, con Bezzecchi e Di Giannantonio che tentano la fuga, allungano di mezzo secondo su Martin, Foggia e via via tutti gli altri. Di questo gruppo non fa parte Nicolò Bulega (Sky Racing VR46) che cade in curva 13 e chiude la sua domenica anzitempo.
Il tentativo dei due italiani viene immediatamente bloccato e si ritorna a ranghi compatti con un lungo serpentone di circa 12 elementi (tra i quali ben cinque italiani) nel quale avvengono attacchi e sorpassi ad ogni curva. La prima posizione passa di mano in diverse occasioni e la sensazione è che tutto si deciderà solamente nelle ultime fasi della corsa. A sette giri dalla conclusione è Marco Bezzecchi a tirare il gruppo, con il nuovo record in 2:17.753. Il forcing del riminese crea una piccola frattura che permette ai primi cinque (con lui Martin, Di Giannantonio, Bastianini e Oettl) di staccare di circa un secondo il secondo troncone, capitanato dal belga Livlo Loi (KTM Reale Avintia) e Andrea Migno (KTM Angel Nieto).
Dopo una lunga fase di attesa, Jorge Martin rompe gli indugi e, a 5 giri dalla fine, si mette in testa a spingere. Lo spagnolo ritocca il record (2:17.717) e mette mezzo secondo tra sè e Di Giannantonio, mentre in terza posizione sale Bastianini con un ottimo 2:17.644. A tre giri dalla conclusione il vantaggio del nuovo leader aumenta fino a 835 millesimi con lo spagnolo che centra ancora il nuovo record in gara, ma con il romagnolo alle sue spalle che lo batte nuovamente, scendendo a 2:17.496.
Jorge Martin prosegue nel suo tentativo di fuga che lo porta, a due giri dalla bandiera a scacchi, ad un margine di 917 millesimi su Bastianini. Dietro di loro (ad un secondo) Bezzecchi salta Di Giannantonio che sbaglia malamente in ingresso di curva 11, mentre quinto è Oettl, sesto Migno e settimo Kornfeil. L’ultimo giro non cambia le cose, con lo spagnolo del team Gresini che conduce in porto il GP delle Americhe 2018 mantenendo un gap di sicurezza su Bastianini. Il terzo gradino del podio se lo aggiudica Bezzecchi dopo uno splendido duello con Di Giannantonio e Oettl al termine del lungo rettilineo. Il romano affonda il colpo sul tedesco, ma è il riminese ad approfittarne.
ORDINE DI ARRIVO GP AMERICHE 2018 MOTO3
POS | # | PILOTA | DISTACCO |
---|---|---|---|
1
|
88
|
J. MARTIN
|
39:12.869
|
2
|
33
|
E. BASTIANINI
|
+1.451
|
3
|
12
|
M. BEZZECCHI
|
+4.112
|
4
|
16
|
A. MIGNO
|
+4.172
|
5
|
21
|
F. DI GIANNANTONIO
|
+4.186
|
6
|
65
|
P. OETTL
|
+4.374
|
7
|
84
|
J. KORNFEIL
|
+5.452
|
8
|
44
|
A. CANET
|
+7.971
|
9
|
24
|
T. SUZUKI
|
+8.287
|
10
|
11
|
L. LOI
|
+8.711
|
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: Twitter Jorge Martin