MotoGP
Moto3, GP Argentina 2018: gli italiani a caccia del riscatto, ma Jorge Martin e Aron Canet partono ancora con i favori del pronostico
Il Mondiale Moto3 è pronto per la seconda tappa stagionale, rappresentata dal Gran Premio di Argentina sul tracciato di Termas de Rio Hondo. Dopo la doppietta spagnola di Losail con Jorge Martin che ha preceduto Aron Canet, confermando di essere i due grandi favoriti per il titolo. Gli italiani, quattro nelle prime dieci posizioni, sono pronti a confermarsi e, possibilmente, puntare al bersaglio grosso. Il sogno, per i nostri portacolori, è riportare nei nostri confini un campionato che manca dal lontano 2004 (allora si chiamava 125) quando se lo aggiudicò un giovane Andrea Dovizioso.
Il Gran Premio del Qatar, dunque, non ci ha regalato particolari sorprese. Si sapeva che Martin e Canet sarebbero stati i papabili per comandare il gruppo e così è stato. La pattuglia italiana, che ha perso per strada Enea Bastianini e Nicolò Bulega, è stata capitanata da Lorenzo Dalla Porta, capace di centrare un podio decisamente prezioso. Buon quarto posto per Niccolò Antonelli, mentre Fabio Di Giannantonio ha chiuso sesto. Un buon bottino che in Argentina potrebbe essere anche migliorato anche se la tradizione non è troppo incoraggiante.
Dopo lo “zero” di Losail, dunque, Bastianini e Bulega sono chiamati all’immediata riscossa, per non perdere ulteriore terreno dai primi della classe, mentre non sarà semplice fermare il duo spagnolo che, dopo anche quanto fatto vedere nei test invernali, mantiene un margine non di poco conto sui rivali diretti. La scorsa edizione fu vinta dal dominatore della stagione, lo spagnolo Joan Mir, mentre nel 2016 il successo andò al malese Khairul Idham Pawi, nel 2015 al britannico Danny Kent, mentre nel 2014 (anno del ritorno ufficiale nel calendario) il si impose il nostro Romano Fenati.
Da tenere sott’occhio anche i piloti giapponesi, con Kaito Toba e Ayumu Sasaki che hanno dimostrato di poter chiudere senza sforzi nelle prime dieci posizioni, assieme alle “mine vaganti”, l’argentino Gabriel Rodrigo ed il ceco Jakub Kornfeil. Chi, oltre a Bastianini e Bulega è pronto al rilancio, sono il belga Livio Loi, il tedesco Philipp Oettl e il sudafricano Darryn Binder. Siamo solamente alla seconda gara dell’anno, ma gli spunti abbondano già. Sarà ancora Spagna contro Italia o ci saranno inserimenti a sorpresa? Se saranno confermati i risultati dell’esordio potrebbe già essere delineato il canovaccio di questa stagione, con Martin e Canet in fuga e tutti gli altri ad inseguire.
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: Valerio Origo