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MotoGP; GP Americhe 2018: Marc Marquez infila la sesta ad Austin. Valentino Rossi e Andrea Dovizioso ai piedi del podio. Risultato e classifica

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Il Gran Premio delle Americhe della MotoGP 2018 va, non a sorpresa, a Marc Marquez (Honda). Il campione del mondo in carica, infatti, centra il sesto successo sul COTA – Circuit of the Americas in altrettante apparizioni nella classe regina e si rilancia dopo le polemiche di Termas de Rio Hondo. Lo spagnolo ha condotto la gara senza problemi sin dall’avvio. Il numero 93 ha iniziato a fare il suo ritmo e ha letteralmente preso il volo, staccando gli avversari in maniera netta ed inesorabile. Alle sue spalle si classifica il connazionale Maverick Vinales (Yamaha) con un distacco di oltre 7 secondi, mentre sul gradino più basso del podio troviamo un coriaceo Andrea Iannone (Suzuki) che chiude a circa 10 secondi ma tiene a bada senza patemi Valentino Rossi (Yamaha) quarto a fine gara.

Da italiano ad italiano, con Andrea Dovizioso (Ducati) che chiude in quinta posizione dopo una buona rimonta ma ad oltre 16 secondi dalla vetta, mentre sesto è il francese Johann Zarco (Yamaha Tech3). Settima posizione per Dani Pedrosa (Honda) davanti al connazionale Tito Rabat (Ducati Avintia), all’australiano Jack Miller (Ducati Pramac) e allo spagnolo Aleix Espargaro (Aprilia). Solamente undicesimo Jorge Lorenzo (Ducati) che conferma di non attraversare certo il suo miglior momento della carriera. Gli altri italiani: 12esimo Danilo Petrucci (Ducati Pramac), mentre Franco Morbidelli (Honda EG 0,0 VDS) ha concluso nelle retrovie. Termina anzitempo la sua gara, invece, l’ex leader della classifica, il britannico Cal Crutchlow (LCR Honda). Ora è Andrea Dovizioso a comandare in graduatoria, ma Marc Marquez e Maverick Vinales sono vicini.

LA GARA

La partenza vede un ottimo scatto di Andrea Iannone che brucia Marc Marquez e prende il comando, terzo Maverick Vinales, quarto Cal Crutchlow davanti a Johann Zarco e Valentino Rossi. La leadership di Iannone dura fino a curva 12, quando Marquez lo passa senza troppi problemi al termine del lungo rettilineo di Austin. Stessa manovra di Rossi che infila Zarco e si mette alla caccia di Crutchlow. Il sorpasso del “Dottore” arriva a metà del secondo giro, mentre davanti i primi due allungano a 653 millesimi su Vinales.

Mentre Iannone piazza il giro più veloce nel corso del terzo giro in 2:05.0 e si mette in scia a Marquez, Rossi fa lo stesso con Vinales, cercando di salire sul podio. Dietro di loro risale Andrea Dovizioso che inizia a premere su Crutchlow per la sesta posizione. La pressione di Iannone, tuttavia, si esaurisce in poche curve e il campione del mondo inizia ad allungare girando con regolarità sotto il piede del 2:05. Il gap tra i due sfiora il secondo, mentre Vinales riesce a tenere dietro Rossi senza soffrire in maniera particolare. Dovizioso prosegue nella sua rimonta e salta Crutchlow. Marquez scende fino a 2:04.605 e scappa via, mentre il duo Yamaha si porta a pochi decimi da Iannone che inizia a soffrire in maniera evidente. Il suo ex compagni in Ducati, Dovizioso, è ormai alle prese con Zarco e Crutchlow che gli torna davanti, mentre Jorge Lorenzo languisce in decima posizione.

Maverick Vinales non lascia scampo a Iannone e lo infila all’inizio del settimo giro, ma davanti Marquez ha già un margine impressionante, di oltre 4.5 secondi. Al nono giro il leader della classifica generale, Cal Crutchlow, cade all’ultima curva per colpa di un errore grossolano. Dopo pochi istanti, in curva 1, finisce la gara di Hafizh Syarhin (Yamaha Tech3) che conclude rovinosamente la sua domenica.

A metà gara la situazione al comando appare cristallizzata. Marquez veleggia con circa cinque secondi su Vinales, mentre Rossi non riesce ad avvicinarsi ad uno Iannone che sembra avere passato il momento peggiore della sua corsa. Il suo compagno di team, lo spagnolo Alex Rins, finisce a terra in curva 12 nel corso dell’undicesimo giro e compromette il suo Gran Premio. Se davanti non succede granché, tutte le attenzioni sono rivolte alla sfida per il quinto posto tra Zarco, Dovizioso e un redivivo Pedrosa che combatte, anche, con il dolore al braccio dopo l’operazione di una settimana fa. Gli ultimi giri non sono che una passerella per Marquez che taglia il traguardo con ampio margine su Vinales e Iannone. Quarto Rossi, mentre Dovizioso a quattro tornate dalla conclusione affonda l’attacco su Zarco e sale in quinta posizione, in modo da salire anche in vetta alla classifica del Mondiale.

ORDINE DI ARRIVO GP AMERICHE MOTOGP 2018

POS # PILOTA GAP
1
93
M. MARQUEZ
41:52.002
2
25
M. VIÑALES
+3.560
3
29
A. IANNONE
+6.704
4
46
V. ROSSI
+9.587
5
4
A. DOVIZIOSO
+13.570
6
5
J. ZARCO
+14.231
7
26
D. PEDROSA
+18.201
8
53
T. RABAT
+28.537
9
43
J. MILLER
+28.671
10
41
A. ESPARGARO
+28.875

 

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alessandro.passanti@oasport.it

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