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MotoGP
MotoGP, GP Americhe 2018: tutto come prima. Nessun provvedimento per Marc Marquez. Ezpeleta vuole parlare ad Austin: basterà?
La MotoGP è pronta per fare tappa ad Austin dove nel weekend andrà in scena il GP delle Americhe, terza prova di un Mondiale già infuocato dopo i fatti di Termas de Rio Hondo. Sul tracciato argentino, infatti, ne abbiamo viste di tutti i colori con Marc Marquez che dopo una manovra da ritiro patente in partenza è stato protagonista anche dello speronamento ai danni di Valentino Rossi: il Dottore era letteralmente imbufalito dopo la gara e anche nei giorni scorsi ha accusato il Cabronçito di essere un pilota pericoloso, lo spagnolo ha provato a scusarsi e a difendersi ma non c’è stato nulla da fare.
I 30 secondi di penalizzazione inflitti al Campione del Mondo al termine del GP Argentina, con annessa retrocessione al 18esimo posto, sono stati giudicati insufficienti e da più parti si predicava una punizione esemplare per evitare che Marquez commettesse altre infrazioni di questo livello. La guida del pilota della Honda è spesso giudicata troppo estrema ma per il momento non è sanzionata e molti piloti non riescono ad accettare che gli sia permesso tutto: serviva forse una squalifica, con annesso divieto di gareggiare ad Austin, per calmare l’aggressivo Marc?
Sarebbe stata una decisione condivisibile ma la direzione corse non prenderà questa strada. I commissari si riuniranno per fare un punto della situazione in apertura del fine settimana ma quasi sicuramente non verranno inflitte ulteriori penalità al Campione del Mondo: tutto come prima, quasi come se nulla fosse. Ezpeleta ha dichiarato che parlerà con i due piloti, probabilmente Marquez verrà ammonito verbalmente ma basterà davvero per placare la sua foga? La speranza è che la smetta di comportarsi come un kamikaze in pista e che non danneggi più la gara degli avversari come invece successo in Argentina. Valentino Rossi non si sente più protetto e ha paura di essere in pista con un avversario così forte ma che a tratti sembra anche scorretto.
Si riparte da zero, su una pista dove il Cabronçito sembra essere essere imbattibile e dove il Dottore deve provare a limitare i danni. I due saranno chiamati a un corpo a corpo caldissimo oppure non ci sarà il confronto diretto? Il timore è quello di una nuova corrida in pista, ma si temono già parole di fuoco durante la conferenza stampa e nelle dichiarazioni pre-gara: sarà un weekend caldissimo e davvero imperdibile.
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