MotoGP
MotoGP, GP Argentina 2018: Marc Marquez favorito in gara? Andrea Dovizioso e Valentino Rossi, missione rimonta. E un occhio al cielo…
Una cosa è certa: sarà una gara tutta da vivere e dove potrebbe succedere di tutto. Il GP di Argentina 2018, seconda prova del Mondiale MotoGP, si preannuncia quantomai appassionante e imperdibile: la pioggia abbattutasi sul circuito di Termas de Rio Hondo ha stravolto le qualifiche e ha rivoluzionato la griglia di partenza, mutando tutti i valori in campo. Le previsioni meteo annunciano una concreta possibilità di acqua anche per la giornata di domani e dunque potrebbe esserci una vera e propria lotteria.
Tutto dipenderà da quello che ci dirà il cielo. Il grande favorito della vigilia rimane comunque Marc Marquez anche se in qualifica ha faticato a dettare legge come invece tutti si aspettavano: il Campione del Mondo ha brillato per tutto il weekend ma ha steccato nel momento più importante, non riuscendo a interpretare al meglio le condizioni dell’asfalto. Lo spagnolo partirà in sesta posizione ma ha comunque tutte le carte in regola per fare la differenza sfruttando al meglio l’ottimo feeling che ha con questa pista. Il pilota della Honda sembrerebbe chiamato a un potenziale duello con il compagno di squadra Dani Pedrosa che ha dato l’impressione di essere in ottima forma in tutte le condizioni climatiche.
Valentino Rossi è risultato anonimo in qualifica (undicesimo posto) e la sua Yamaha sembra aver compiuto un ulteriore passo indietro (Maverick Vinales è nono): basterà il duro lavoro notturno del Dottore, unito alla sua proverbiale messa a punto e alla capacità di rivoluzionare il mezzo a ridosso della gara? Il centauro di Tavullia, dopo il terzo posto di Losail, vuole confermarsi ai massimi livelli ma questa volta dovrà davvero superarsi su un tracciato che negli ultimi anni gli ha regalato delle importanti soddisfazioni.
Capitolo outsider. Jack Miller ha conquistato una pole position clamorosa montando le slick e in gara potrebbe dire la sua se le condizioni meteo dovessero essere favorevoli. Attenzione alla Suzuki di Rins (Iannone dodicesimo), al temibile Zarco e al buon Rabat che potrebbero essere della partita se l’asfalto dovrebbe agevolarsi. Jorge Lorenzo scatterà in quattordicesima posizione e sembra fuori dai giochi che contano ma mai dire mai al termine di un weekend scoppiato per le note polemiche con Andrea Dovizioso.
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