MotoGP
MotoGP, la formichina Andrea Dovizioso. In testa al Mondiale, ma serve un cambio di marcia per infastidire Marquez
Andrea Dovizioso si è confermato in testa al Mondiale MotoGP anche al termine del GP delle Americhe concluso al quinto posto. Il forlivese conserva un punto di vantaggio su Marc Marquez che ha letteralmente dominato sul circuito di Austin (sesta vittoria consecutiva su questo tracciato) riscattandosi alla grande dopo i noti fatti di Termas de Rio Hondo. Il pilota della Ducati sta facendo un po’ la formichina: dopo la fantastica vittoria in Qatar, ha chiuso al sesto posto in Argentina e si è poi dovuto accontentare della quinta piazza in Texas, utile comunque per conservare il primo posto in classifica.
Il vicecampione del mondo sta assistendo da vicino alla netta superiorità di Marc Marquez: è vero che lo ha sconfitto a Losail al termine di un duello palpitante, ma poi ha pagato dazio in Argentina (si è salvato grazie alla penalizzazione inflitta al Cabronçito) e ad Austin ha subito 13 secondi di distacco dallo spagnolo che ha tenuto un ritmo insostenibile. Se si vuole davvero infastidire il Campione del Mondo e provare a lottare fino in fondo per l’iride (come era già riuscito a fare lo scorso anno) è necessario un deciso cambio di marcia, già a partire dall’appuntamento di Jerez: il rientro in Europa potrebbe davvero rappresentare un momento determinante per lo sviluppo dell’intera stagione, in Spagna servirà il migliore Dovizioso e la Ducati dovrà consegnargli una moto all’altezza per poter lottare per il podio e sperare di mettere in difficoltà l’indemoniato Marquez. Non ci si può più accontentare, serve la stoccata da numero 1 e il Dovi ha tutti i mezzi per fare saltare il banco.
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