MotoGP
MotoGP, Marc Marquez meritava la squalifica? Fa cadere Valentino Rossi e non solo. Penalità troppo soft
Marc Marquez ne ha combinate di tutti i colori durante il GP di Argentina 2018, seconda prova del Mondiale MotoGP. Lo spagnolo è stato l’assoluto protagonista della gara, un mattatore indiscusso per la notevole mole di scorrettezze compiute sul circuito di Termas de Rio Hondo: il Campione del Mondo non si è comportato da tale, è andato sempre oltre i limiti ed è stato punito con delle penalità. Oggettivamente troppo poco per quanto si è visto sul tracciato sudamericano: le manovre da censura compiute dal pilota della Honda erano meritevoli della squalifica.
- Marc Marquez scatta dalla sesta posizione in griglia ma la moto gli si spegne. Lo spagnolo la spinge avanti a mano e riesce a riaccenderla, torna indietro (in contromano) e si riposiziona sulla sua casella. Parte insieme agli altri allo spegnimento dei semafori, poi viene penalizzato con un drive through quando è in testa alla corsa.
- Lo spagnolo rientra in pista in 19^ posizione, chiamato a una rimonta folle. Il primo duello con Espargaro è al cardiopalma, tocca l’avversario scusandosi ma successivamente viene invitato a restituire la posizione.
- Marquez riprende la sua folle rimonta e inizia il duello con Valentino Rossi, valido per la sesta piazza. Gli basterebbe aspettare una curva per operare un comodo sorpasso ma invece forza, sperona il Dottore e lo fa cadere. Manovra pericolosa e da censura, scorrettezza ai danni del rivale.
- Marquez taglia il traguardo in quinta posizione (nel finale sorpassa anche Maverick Vinales) ma viene penalizzato di 30 secondi e retrocede così in 18^ posizione.
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Luca46
8 Aprile 2018 at 22:30
Va fatto partire in ultima fila al prossimo gran premio, oltre alla squalifica in questo.