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NBA 2018: Lebron James spaziale! I Cavaliers riportano in parità la serie con i Pacers. Colpo Jazz a Oklahoma, Rockets sul 2-0 contro i Wolves

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Un Lebron James stratosferico mette il suo sigillo su una notte da re e regala ai Cleveland Cavaliers il pareggio nella serie contro gli Indiana Pacers. Alla Quicken Loans Arena c’è il marchio di Lebron impresso in maniera indelebile sulla vittoria dei padroni di casa per 100-97, un successo che riapre di fatto i giochi nella serie, ora in parità sull’1-1 dopo il tonfo dei Cavs in gara-1. Lebron James mette a referto tutti i punti della sua squadra nel parziale mortifero di 16-1 con cui i Cavaliers aprono la partita, chiudendo poi il primo quarto con 20 punti. I Pacers, però, dopo lo choc iniziale reggono l’urto e riescono a limitare i danni con 9 punti di Myles Turner, chiudendo la prima frazione sotto 33-18. A metà gara, i Pacers restano distanti ma in scia dei Cavs, in vantaggio 58-46, e così nel finale inizia il lento ma inesorabile assottigliarsi del gap, di pari passo con la lieve flessione di Lebron, che all’intervallo lungo è già a quota 29 punti. L’ultimo quarto è contraddistinto da un inseguimento sempre più insistente da parte dei Pacers, che nel finale mettono pressione ai Cavs con due triple di Darren Collison, il quale a 22” dalla fine porta gli ospiti a -3 dall’aggancio. Ma gli unici 2 punti del match di Larry Nance Jr e 4 tiri liberi a segno del solito Lebron regalano ai Cavaliers una vittoria che vale oro per il destino della serie. James chiude la partita con 46 punti e con 17/24 dal campo, a cui aggiunge 10/13 ai liberi. Una prova da autentico dominatore per un giocatore che da solo è in grado di trascinare al successo i suoi compagni, realizzando quasi la metà dei punti totali della sua squadra. Sul fronte opposto, non bastano i 22 punti di Victon Oladipo, a cui si aggiungono i 18 punti di Myles Turner e i 16 di Darren Collison in un match in cui, eccezion fatta per i 10 punti di Lance Stephenson, è decisamente scarno il contributo delle due panchine.

Le triple di Ricky Rubio, intanto, regalano la vittoria agli Utah Jazz, che espugnano 95-102 il Chesapeake Energy Arena e conquistano un successo prezioso per riportare in parità la serie con gli Oklahoma City Thunder. Un’altalena di emzioni contraddistingue un match in cui a metà gara i Jazz sembrano poter prendere il sopravvento, portandosi sul 46-53, salvo però subire la rimonta dei Thunder, avanti 79-74 prima dell’ultimo decisivo quarto. A 4′ dalla fine ci pensa Rubio con la sua quinta bomba a rompere gli equlibri e a portare i Jazz sull’89-92, ma il grande protagonista nel finale è Rudy Gobert, insolitamente preciso dalla lunetta (5/6) e autore insieme a Donovan Mitchell dei punti fondamentali per l’allungo decisivo. E proprio Mitchell si rivela il miglior marcatore del match con 28 punti, a fronte dei 22 punti, 7 rimbalzi e 9 assist di Rubio (5/8 da 3) e della doppia doppia di Gobert, autore di 13 punti e 15 rimbalzi, e di uno straripante Derrick Favors, che piazza ben 20 punti e 16 rimbalzi. Tra le fila dei Thunder, invece, non basta il solito Russell Westbrook, più “umano” del solito con 19 punti, 9 rimbalzi e 13 assist, mentre Paul George va in doppia doppia con 18 punti e 10 rimbalzi e Carmelo Anthony mette a referto 17 punti.

Non c’è storia, infine, nel match del Toyota Center, dove gli Houston Rockets infliggono un pesante 102-82 ai Minnesota Timberwolves, sfruttando il vantaggio del fattore campo e portando la serie sul 2-0. Determinante per i padroni di casa è un secondo quarto da 37-17, in cui ad esaltarsi è Gerald Green, autore di 3 triple mortifere che scavano il solco decisivo tra le due squadre. Nella serata storta di James Harden al tiro (2/18 dal campo e 12 punti totali), ci pensa Chris Paul a fare la differenza con 27 punti, mentre Green realizza una splendida doppia doppia con 21 punti e 12 rimbalzi. Clint Capela, dal canto suo, domina sotto canestro, arpionando 16 rimbalzi e mettendo la museruola a Karl-Anthony Towns, autore appena di 5 punti e 10 rimbalzi, mentre il miglior marcatore tra le fila dei Wolves è Nemanja Bjelica, che mette a referto 16 punti e 8 rimbalzi in 18 minuti, non sufficienti però a contenere la furia dei Rockets, sempre più vicini al passaggio del turno.

Di seguito, il riepilogo dei risultati della notte NBA:

Cleveland Cavaliers-Indiana Pacers 100-97 (1-1 nella serie)
Oklahoma City Thunder-Utah Jazz 95-102 (1-1 nella serie)
Houston Rockets-Minnesota Timberwolves 102-92 (2-0 nella serie)





mauro.deriso@oasport.it

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Foto: Facebook NBA

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