Nuoto
Nuoto, Campionati Italiani 2018: finali 10 aprile. Andrea Vergani e Domenico Acerenza stupiscono tutti! Cusinato, Quadarella e Burdisso in evidenza
E’ andata in archivio questa prima giornata di finali nello Stadio del Nuoto di Riccione per gli Assoluti 2018. Andiamo a raccontarvi cosa è accaduto nella vasca romagnola.
800 stile libero donne
16 vasche attese quelle di Simona Quadarella che confermano i tempi che già aveva dimostrato in passato in questa fase dell’annata. 8’25″81 per la romana, con un passaggio in 1’03” circa ogni 100 metri in una gara senza storia. Il bronzo iridato ha ottenuto anche il pass per gli Europei di Glasgow. In seconda piazza la toscana Diletta Carli in 8’33″92 e terza posizione per Alisia Tettamanzi (8’34″62). Degna di menzione Giulia Salin, classe 2002, che con il crono di 8’40″51 ha staccato il biglietto per gli Europei junior di Helsinki (4-8 luglio).
400 stile libero uomini
Nella gara che vede ai box Gabriele Detti, per un risentimento muscolare, il lucano Domenico Acerenza ha sorpreso tutti nelle otto vasche. 3’46″27 per il lucano che grazie ad un’ottima distribuzione da 28″ per vasca ha stabilito una prestazione da finale mondiale, ottenendo il pass continentale. Alle sue spalle Filippo Megli (3’50″23), autore di una prima parte di gara aggressiva (passaggio ai 200 metri in 1’52″06), ma poi calato nettamente nel finale. Mai in ritmo, invece Gregorio Paltrinieri che ha chiuso terzo in 3’50″86 ma sappiamo come per Greg questa distanza sia particolarmente indigesta.
100 rana donne
Era atteso il confronto tra Arianna Castiglioni e Martina Carraro su questa distanza ed è stata la lombarda a centrare l’obiettivo: vittoria con il crono di 1’06″91 che le vale anche la partecipazione agli Europei. Seconda la ligure in 1’07″80, con una prestazione comunque sufficiente per essere anche lei sui blocchi britannici. Terza, invece, Ilaria Scarcella (1’08″48).
200 farfalla uomini
Federico Burdisso era tra gli osservati speciali, in chiave giovanile, e ha centrato il bersaglio grosso in 1’57″23 conseguendo un tempo di riferimento di ottimo livello, valso il nuovo primato nazionale junior (è un classe 2001). Una gara super coraggiosa, toccando ai 100 metri in 55″08 e concludendo, con tanta sofferenza ma determinazione, davanti a Filippo Berlincioni (1’57″82) e Christian Ferraro (1’58″06). Ha deluso il primatista italiano Giacomo Carini (1’58″41) solo quarto e distante dal suo record italiano di 1’55″40.
50 dorso uomini
Simone Sabbioni n.1 della velocità del dorso. 25″17 per il romagnolo nella vasca di casa e qualificazione per Glasgow a precedere Niccolò Bonacchi (25″22) e Thomas Ceccon (25″48) che si ripete su ottimi livelli, dopo gli ottimi riscontri mattutini. Cresce bene il classe 2001.
400 misti donne
Ilaria Cusinato in grande spolvero nell’alternarsi degli stili. L’allieva di Stefano Morini ha centrato il titolo tricolore, migliorando il proprio personale e stampando un grande 4’37″14 (quarta prestazione mondiale dell’anno e terza all time). Una progressione a rana ed a stile libero notevole per la veneta che, dopo il podio agli Europei in vasca corta a Copenhagen (Danimarca), ha messo la firma anche in questa distanza precedendo Carlotta Toni (4’39″27) e Alessia Polieri (4’40″84) le quali saranno, come la vincitrice, a Glasgow avendo ottenuto un riscontro più veloce del tempo limite (4’41″0).
50 stile libero uomini
Staffetta 4×100 stile libero donne
Titolo italiano per il Centro Sportivo Esercito in 3’42″35 a precedere il Circolo Canottieri Aniene (3’43″37) ed il Gruppo Sportivo Fiamme Oro Roma (3’43″99). Laura Letrari (55″55), Aglaia Pezzato (56″07), Giorgia Biondan (56″39) ed Erika Ferraioli (54″34) hanno centrato il loro obiettivo. Per Federica Pellegrini, inserita in seconda frazione nell’Aniene, il crono di 53″56 (il migliore in vasca).
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: Credit La Presse