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Nuoto, Campionati Italiani 2018: finali 12 aprile. Paltrinieri e Quagliarella top al mondo, Federica Pellegrini insoddisfatta e Panziera da record italiano

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Giornata ricca di emozioni nello Stadio del Nuoto di Riccione. Le finali del day-3 hanno regalato prestazioni di primissimo livello e val la pena raccontarle nel dettaglio.

800 stile libero uomini

Volevo testare la mia nuotata”. Queste le parole di Gregorio Paltrinieri che, quando si tratta di far fatica, è sempre lui. Gli 800 stile libero, privi del suo amico/rivale Gabriel Detti, sono territorio di conquista del campione carpigiano che firma il miglior crono stagionale al mondo di 7’45″53. Una gara regolare, scandita sul passo di 29″ per vasca e con una buona chiusura in 27″94 nell’ultimo 50 metri. Alle spalle di Greg, il vincitore dei 400 sl Domenico Acerenza (7’57″60) ed il giovane Johannes Calloni (7’59″80 e pass per gli Eurojunior centrato).

 

200 misti donne

Che spettacolo Ilaria Cusinato! 2’11″26 per l’allieva di Stefano Morini che, dopo il titolo dei 400 misti, si porta a casa anche quella dei 200 metri (misti). L’atleta del Team Veneto, protagonista di una gara di grande livello, si ferma ad appena 1 centesimo dal record italiano di Alessia Filippi. Seconda prestazione italiana all time per lei ed undicesima al mondo nel 2018. In seconda posizione Sara Franceschi (2’13″26) ed in terza Carlotta Toni (2’14″33). Da considerare gli ottimi tempi di Roberta Circi e Costanza Cocconcelli, entrambe 2002, in 2’15″33 ed in 2’15″49 qualificate per gli Eurojunior di Helsinki 2018.

 

200 misti uomini

Atteso alla vigilia, Thomas Ceccon ottiene un altro titolo, quello dei 200 misti, stabilendo il primato italiano junior in 2’00″43. Una gara sempre in spinta, in grado di abbassare di 1 secondo il riferimento cronometrico a rana del mattino e concludere, con un po’ di fatica, in 2’00″43. Piazza d’onore per l’eterno Federico Turrini (2’00″93) e sul terzo gradino del podio Alberto Razzetti (2’01″08).

 

100 stile libero donne

Non soddisfatta della propria prestazione Federica Pellegrini. “Un tempo che non ha senso“, queste le parole dell’azzurra dopo i 100 stile libero vinti in 54″42. Si aspettava decisamente di più la veneta che, passando in 26″37”, ha chiuso con un ritorno da 28″05 distante dalle sue migliori esibizioni. A bordo vasca gli addetti ai lavori pronosticavano un tempo sul 53″5 ma evidentemente la condizione non era ideale. A completare la top3 Erika Ferraioli (55″33) e Laura Letrari (55″63).

 

100 stile libero uomini

Tutti ci speravano nel vedere l’esplosione di Alessandro Miressi, classe ’98, ed il nuotatore del Centro Nuoto Torino ha fatto centro. 48″36 per lui (quarta prestazione all time in Italia e quinto crono mondiale del 2018), suggellata da un ritorno eccezionale da 24″78, capace di battere il campione europeo in carica Luca Dotto (48″56) che ottiene il tempo per andare a Glasgow insieme al vincitore. Altro tempo sotto i 49″ di Ivano Vendrame (48″98) che forse potrebbe essere tenuto in considerazione dai selezionatori.

 

1500 stile libero donne

Simona Quadarella concede il bis. Dopo la vittoria negli 800 sl, il bronzo iridato risponde presente nelle 30 vasche, firmando il miglior tempo mondiale dell’anno nei 1500 sl di 15’57″66. Una distribuzione eccellente quella della nuotatrice dell’Aniene: 32″ ogni 50 metri ed una chiusura degna, nell’ultima vasca, da 30″42. Un risultato di grande valore visto che la classe ’98 è destinata a crescere di condizione nel corso dell’anno e in prospettiva Glasgow si può sorridere. Completano il podio Martina De Memme (16’15″33) e Giulia Gabbrielleschi (16’19″52).

 

4×100 misti uomini

Le Fiamme Oro Roma trionfano con il crono di 3’35″04 (da segnalare le frazioni interne di Matteo Rivolta da 50″85 ed Alessandro Miressi da 48″05), mettendosi alle spalle il Centro Sportivo Esercito (3’36″33) e il Team Nuoto Lombardia (3’40″65).

 

4×100 misti donne

Record italiano di Margherita Panziera nella prima frazione a dorso della 4×100 mista delle Fiamme Oro. 59″96 per lei, prima donna in Italia ad abbattere il muro del minuto, migliorando il precedente primato nazionale di Elena Gemo (1’00″22). Un tempo che promette assai bene in vista del 200 dorso essendo l’azzurra specialista della distanza. Da sottolineare che il crono della Panziera è il 12° al mondo ed in questa graduatoria è la terza europea. Per la cronaca, la vittoria è andata alle citate Fiamme Oro (4’02″12) a precedere l’Aniene A (4’05″68) e le Fiamme Gialle 4’06″09.

 





 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: Credit La Presse

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