Nuoto
Nuoto, la seconda giovinezza di Fabio Scozzoli. Rinato anche in vasca lunga, obiettivo podio agli Europei
59″33, personale nei 100 rana e quarta prestazione mondiale dell’anno. Fabio Scozzoli c’è, più forte della solita allergia ai pollini di questo periodo dell’anno e più forte di quello che vinceva l’argento iridato nella lontana Shanghai nel 2011.
A Copenhagen, l’accoppiata oro-argento nei 50-100 rana degli Europei in vasca corta aveva messo in luce un atleta ritrovato, motivato e desideroso di puntare ad obiettivi crescenti, nonostante le 30 primavere vicine. Una sfida nei dettagli, in primis con se stesso: controllare alimentazione, curarsi e tenersi lontano dai guai. In uno stile complesso come la rana non si ha scelta: serve una vita quasi da asceta e Fabio ha saputo risorgere dalle proprie ceneri.
“Posso fare ancora meglio. So di dover mettere a punto ancora alcuni particolari e vado agli Europei con tanta voglia di far bene e pensando anche a quel che sarà Tokyo…“, le parole a caldo del campione italiano. Considerazioni che non stupiscono, di chi trova sempre stimoli nel traguardo ancora da raggiungere. Il segreto di un campione e Scozzoli lo è e oggi, più che mai, l’ha dimostrato.
CLICCA QUI PER LEGGERE TUTTE LE NOTIZIE SUL NUOTO
giandomenico.tiseo@oasport.it
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: Enrico Spada