Nuoto artistico

Nuoto sincronizzato: la Nazionale azzurra prosegue la preparazione in vista degli Europei 2018 a Glasgow

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Prosegue la preparazione della Nazionale italiana di nuoto sincronizzato in vista dell’appuntamento internazionale più importante della stagione: gli Europei di Glasgow dal 2 al 7 agosto. Undici le atlete convocate dal commissario tecnico Patrizia Giallombardo per due settimane di collegiale al Centro Federale di Pietralata, a Roma, dal 29 aprile al 12 maggio. Le selezionate sono: Beatrice Callegari, Domiziana Cavanna, Linda Cerruti, Francesca Deidda, Costanza Di Camillo, Costanza Ferro, Gemma Galli, Viola Musso, Alessia Pezone, Enrica Piccoli e Federica Sala.

Anche Giorgio Minisini e Manila Flamini, campioni del mondo a Budapest nell’esercizio tecnico (primo oro iridato per la Nazionale di nuoto sincronizzato), hanno portato avanti il loro programma di lavoro pensando alla rassegna continentale. Quest’anno i due azzurri, oltre al doppio mixed tech, saranno al via anche del doppio mixed free con l’ambizione concreta di andare in medaglia.

Un inizio di stagione positivo quello della compagine nostrana della danza in acqua impegnata nella prima tappa della FINA Artistic Swimming World Series a Parigi (Francia), evento internazionale di grande prestigio della disciplina. Minisini/Flamini nella routine tecnica hanno confermato il loro ruolo di leader nella specialità imponendosi con il punteggio di 88.5930, ottenendo 27.1000 di esecuzione, 26.6000 di impressione e 34.8930 negli elementi. La solita leggiadria della coppa tricolore ha incantato anche nella vasca parigina, a precedere il Giappone (86.3358) e la Spagna (82.1743).

Duo italiano che si è esibito anche nel programma del libero centrando la seconda piazza, con 89.5333, alle spalle della Russia che ha abbondantemente infranto quota 90 punti, totalizzando 91.9333 (27.5000 nell’esecuzione; 36.9333 nell’impressione artistica e 27.5000 nelle difficoltà). Bel Paese che invece si è fermato a 89.5333 davanti al Giappone (88.0333).

Per quanto concerne le nostre Cerruti e Ferro, sono arrivati un quarto e quinto posto nelle gare in cui sono state impegnate. Nella routine libera del duo gli 88.7333 sono valsi una posizione ai piedi del podio più che onorevole dietro alla Cina (92.5667), all’Ucraina (91.6000) e al Giappone (91.3000). Nel programma tecnico, le nostre portacolori sono giunte quinte, come dette, conquistando 87.7899 nella graduatoria capeggiata, manco a dirlo, dalla Russia con 94.6415 a precedere la Cina (92.0677), il Giappone (90.6743) e l’Ucraina (89.7790). Infine nel solo (libero), ottima prova della stacanovista Cerrutti che ha sfiorato la barriera dei 90 punti, 89.6667 (26.5000 esecuzione, 36.2667 impressione artistica e 269000 difficoltà). Un punteggio nel quale l’impressione artistica è la stessa della quarta classificata, l’ucraina Anastasiya Savchuk. In vetta la russa Svetlana Kolesnishenko con 95.5000 che ha fatto meglio dell’altra ucraina Yelyzaveta Yakhno (91.5667) e della nipponica Yukiko Inui (91.0000).

Tutti riscontri positivi, dunque, per la squadra italica, valutando in prospettiva, per arrivare a Glasgow al top della condizione. L’obiettivo della team di Giallombardo è chiaro: replicare l’eccellente bottino di medaglie di Londra 2016. Non sarà cosa facile ma le ambizioni dell’Italia del nuoto sincronizzato sono molto alte.

 





 

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: fonte libera

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