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Pallanuoto femminile, Eurolega 2018: Catania all’assalto della Final Four, Roberta Bianconi per la personale rivincita

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Dopo quattro anni Catania ritorna sul palcoscenico più importante dell’Europa della pallanuoto femminile: a Kirishi, in Russia, tra domani e sabato si disputerà (per il secondo anno consecutivo) la Final Four di Eurolega. Detentrici del trofeo sono proprio le padrone di casa del Kinef Kirishi, che lo scorso anno hanno battuto nell’atto finale le elleniche dell’Olympiacos, eliminate anche quest’anno proprio dalle russe nei quarti di finale.

Dunque le favorite del lotto, ancora una volta sono proprio le russe, che, entrate in gioco nel secondo turno di qualificazione, hanno comunque perso un incontro contro le magiare dell’Ujpest Budapest, anch’esse giunte alla Final Four. Dopo essere passate come seconde di quel raggruppamento ecco poi l’accoppiamento con l’Olympiacos e la soffertissima vittoria ai quarti (10-10 in casa all’andata e vittoria russa per 10-11 al ritorno in Grecia).

Le russe sfideranno in semifinale proprio Catania, tra le cui fila gioca Roberta Bianconi, tra l’altro capocannoniere del campionato di Serie A1, che lo scorso anno militava nella compagine greca, runner up della manifestazione. Per lei dunque occasione di pronto riscatto. Le etnee sono partite dal primo turno di qualificazione, dove hanno chiuso al secondo posto nel girone vinto dal Padova, poi al secondo turno hanno fatto percorso netto ed infine ai quarti di finale hanno eliminato, non senza patemi d’animo, le magiare del Dunaujvaros. Dopo la vittoria per 10-13 in trasferta, le siciliane hanno perso in casa con identico punteggio, vincendo poi 6-5 dopo 8 rigori, strappando così il pass per la Final Four.

Nell’altra semifinale scenderanno in acqua le spagnole del Sabadell, che in Patria stanno dando vita ad un emozionante testa a testa con il Sant Andreu. Le iberiche, entrate in gioco nel secondo turno di qualificazione, hanno dominato il girone e poi hanno trovato sulla loro strada ai quarti il Matarò, altra squadra spagnola, letteralmente spazzata via con due ampi successi, 12-3 in casa all’andata e 6-11 al ritorno in trasferta.

Ultima partecipante alla finale a quattro ed avversaria del Sabadell in semifinale, è la formazione magiara dell’Ujpest Budapest, carnefice del Padova in sede di quarti di finale: dopo il 7-7 interno della gara d’andata, le ungheresi hanno vinto per 6-8 in trasferta, ottenendo il lasciapassare per la fase finale. Il pari con le patavine è stata l’unica gara in cui le magiare non hanno vinto: partite dal primo turno di qualificazione, hanno infatti chiuso a punteggio pieno entrambi i gironi, prima della sfida contro il Padova.





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Foto: Daniela Bolla

roberto.santangelo@oasport.it

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