Pattinaggio Artistico
Pattinaggio artistico, Patrick Chan annnuncia il ritiro dalle competizioni: “È giunto il momento di passare a nuove sfide”
I rumors erano già nell’aria dopo le Olimpiadi di PyeongChang 2018 e nella giornata di ieri è arrivata l’ufficialità: il pattinatore canadese Patrick Chan ha annunciato il suo ritiro dalle competizioni di pattinaggio artistico. La notizia è arrivata tramite un comunicato diramato da Skate Canada, in cui il ventisettenne di Ottawa ha dichiarato: “Nel pattinaggio competitivo sono riuscito a soddisfare i miei sogni e le mie aspirazioni, ora è giunto il momento di passare a nuove sfide e opportunità“. Elogi e ringraziamenti sono arrivati da tutti i componenti della federazione canadese, in particolare da Debra Armstrong, CEO di Skate Canada: “Il suo bellissimo pattinaggio lirico, abbinato alla personalità estroversa e positiva, lo ha reso un campione dentro e fuori dal ghiaccio”.
Dopo l’annuncio, l’atleta ha ringraziato e risposto alle tantissime domande dei fan tramite il social network Twitter. È possibile rivedere tutti gli interventi sul profilo ufficiale del pattinatore.
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Foto: Facebook Patrick Chan
4A_is_insane
18 Aprile 2018 at 09:38
Del lotto di Vancouver ora rimangono solo Fernandez e Brezina (chissà per quanto ancora) e si chiude pertanto un’era del pattinaggio maschile.
Uno dei rari pattinatori che non mi stancherei mai di guardare anche se togliesse i salti dai suoi programmi. Grande atleta, metodico, perseverante. Ha cambiato non so quanti allenatori in carriera, arrivando persino ad allenarsi da solo, ed è sempre stato in grado di rimanere al vertice.
Pattinatore dalle movenze garbate ma mai stucchevoli. In quanto a capacità di generare velocità sul ghiaccio non è secondo a nessuno e quella combinazione 4T-3T, quando entra, è tanta roba. Peccato che dei quadrupli lui ne avrebbe fatto volentieri a meno, preso com’era nell’eterna ricerca di solidità su un axel che gli è costato l’oro olimpico. Ma chissà, se il Canada avesse sfatato quel maledetto tabù a Sochi, forse Chan non ci avrebbe regalato prestazioni come il corto di Helsinki o il libero di Taipei e, più in generale, altre gemme quali il libero della scorsa stagione. Il suo è stato “Un viaggio” che tutti gli amanti del pattinaggio ricorderanno.