Pentathlon
Pentathlon, i criteri di qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Sono 72 i posti totali in palio
Tutte le finali individuali delle principali manifestazioni internazionali del pentathlon moderno contano 36 atleti: non fa eccezione alla regola la competizione olimpica. Il CIO ha infatti ufficializzato i criteri di qualificazione alla rassegna nipponica del 2020: a Tokyo saranno in gara 36 uomini e 36 donne.
QUANTI ATLETI PARTECIPANO ALLE OLIMPIADI
Gli atleti che prenderanno parte alle Olimpiadi di Tokyo 2020 saranno 72, 36 nella finale maschile e 36 in quella femminile. In ciascuna delle due gare un posto sarà riservato al Giappone e due saranno gli inviti di un’apposita commissione, mentre gli altri 33 posti saranno messi in palio nelle varie manifestazioni di qualificazione.
Ogni nazione potrà portare al massimo due atleti in ciascuna delle due gare, per un totale dunque di quattro pentatleti. I pass olimpici saranno nominali: l’atleta che ottiene la qualificazione vola in Giappone. Unica eccezione il caso in cui in un Paese ci siano più di due atleti qualificati: le rispettive federazioni selezioneranno i due partecipanti.
PROCESSO DI QUALIFICAZIONE (manifestazioni in ordine di importanza)
Un posto sarà riservato al vincitore delle finali di Coppa del Mondo 2019, che si terranno a Tokyo, mentre venti posti verranno assegnati attraverso i campionati continentali. All’Africa è riservato un posto, così come all’Oceania, mentre per l’Asia sono a disposizione cinque posti, per atleti di diversa nazionalità. I cinque posti riservati al continente panamericano verranno così redistribuiti: un posto per i vincitori, due posti a Paesi di Nord e Centro America, gli altri due per il Sud America, sempre ad atleti di diversa nazionalità. Per l’Europa i posti a disposizione sono otto, sempre ad atleti di nazionalità diverse.
Nel caso in cui il vincitore delle finali di Coppa del Mondo si qualifichi anche attraverso i campionati continentali, sarà qualificato il primo degli esclusi in quest’ultima competizione. Tre posti saranno riservati ai primi tre classificati dei Mondiali del 2019 ed altri tre a quelli del 2020: nel caso in cui questi atleti siano già qualificati, i loro posti andranno agli atleti non qualificati meglio piazzati nella Ranking List olimpica UIPM aggiornata al 1° giugno 2020.
Dalla stessa Ranking List verranno presi i primi sei pentatleti non qualificati, che otterranno il pass olimpico: questa classifica verrà stilata tenendo conto delle competizioni tra il 1° giugno 2019 ed il 31 maggio 2020. Il calendario delle competizioni che definiranno la graduatoria sarà stilato entro il 31 dicembre 2018 sul sito UIPM. Un posto sarà riservato al Giappone, in qualità di Paese ospitante, mentre gli ultimi due posti verranno assegnati da un’apposita commissione, che concederà degli inviti.
EVENTUALI RICOLLOCAZIONI
Qualora non vengano sfruttati uno o più dei 33 posti assegnati attraverso le varie manifestazioni, si procederà al ripescaggio degli atleti non qualificati meglio piazzati nella Ranking List, sempre rispettando le quote continentali precedentemente elencate. Tali quote non verranno prese in considerazione nel caso in cui a non essere sfruttati siano il posto riservato al Paese ospitante o gli inviti riservati alla commissione: in questo caso verranno ripescati direttamente i pentatleti non ancora qualificati meglio piazzati nella Ranking List olimpica.
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Foto: FIPM
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roberto.santangelo@oasport.it