Sci velocità, Simone Origone non si ferma: “Voglio i Mondiali del 2019 con record del mondo”

A 39 anni è arrivata la decima Coppa del Mondo: Simone Origone, dominatore incontrastato della specialità dello sci velocità sin dai primi anni del terzo millennio, ha rilasciato una lunga intervista a Tuttosport. Al quotidiano torinese l’italiano ha parlato del suo ultimo successo internazionale, nonché degli stimoli che ancora lo spronano ad andare avanti nonostante le primavere aumentino.

Origone racconta così una stagione finita in maniera fantastica ma non iniziate nel migliore dei modi: “Alla fine nove o dieci non cambia molto, ma quando ci pensi… La cifra doppia e tonda fa il suo effetto. E’ tanta roba, il raggiungimento di un lungo percorso, un obiettivo che volevo con tutte le mie forze. Se penso che 17 giorni prima dell’esordio ero sotto i ferri…“.

Sono i dettagli a fare la differenza e Simone lo sa bene: “Come sempre ho studiato cercando di migliorare i dettagli. Ho cambiato setting dello scarpone, lavorato sulle scioline, messo su massa, arrivando in gara con un po’ di peso in più“. Sulla lotta a due con l’austriaco Kramer, invece, ha rivelato: “Siamo usciti dalla Svezia a pari punti, tutto da decidere nelle ultime due gare ad Andorra. Ho vinto la prima, chiudendo di fatto i conti. Ma è stato uno stress. La tensione era altissima“.

Alla soglia dei 40 anni non ha intenzione di smettere, fisico permettendo: “L’idea è quella. Vivo giorno per giorno, tutto dipende dalle mie ginocchia. Da un giorno all’altro possono abbandonarmi. Però sono convinto che posso fare un’altra bella stagione. Magari vorrei viverla più serena, con meno pressione… Dipende da me. Gli obiettivi non mancano: il prossimo anno ci saranno i Mondiali a Vars, la pista più veloce, dove conquistare il sesto oro e riprendermi il record del mondo“.

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Foto: FISI

roberto.santangelo@oasport.it