Superbike
Superbike, GP Aragon 2018: risultati e classifica gara2. Chaz Davies implacabile rimonta e vince davanti a Rea e Melandri, out Forès
Chaz Davies (Ducati) non lascia scampo ai rivali e si aggiudica con pieno merito Gara-2 del Round di Aragon del Mondiale Superbike 2018. Il britannico, infatti, mette in scena una splendida rimonta, dopo un avvio non semplice, e centra un successo importante con un finale nel quale ha saputo tenere un ritmo impossibile sia per Jonathan Rea (Kawasaki) che chiude nella piazza d’onore, sia per il nostro Marco Melandri (Ducati) che completa il podio a 4.5 secondi dopo una prova un po’ troppo ad alti e bassi. Quarta e quinta posizione per le due Yamaha del britannico Alex Lowes e dell’olandese Michael van der Mark (rispettivamente a 10.2 e 10.6 secondi), mentre è solamente sesto il britannico Tom Sykes con la Kawasaki a 13.7. Completano le prime dieci posizioni il nostro Michael Rinaldi (Ducati) settimo a 14.8, ottavo lo spagnolo Jordi Torres (MVAgusta) a 15.2, nono il turco Toprak Razgatlioglu (Kawasaki) a 19.8 e il nostro Lorenzo Savadori (Aprilia) decimo a 20.2. Dopo una gara quasi sempre al comando lo spagnolo Xavi Fores (Ducati) ha concluso la sua prova nella ghiaia di curva 14 a otto giri dalla conclusione.
In classifica generale Chaz Davies si porta in seconda posizione (102 punti) scavalcando Marco Melandri che rimane a 96, mentre davanti Jonathan Rea allunga raggiungendo quota 114 punti. Al quarto posto non si muove Xavi Fores (Ducati) con 76 punti.
LA GARA
Nei primi giri Marco Melandri (Ducati) e lo spagnolo Xavi Fores (Ducati) si scambiano la posizione di testa, provando a forzare i ritmi. Alle loro spalle, tuttavia, Jonathan Rea (Kawasaki) risale inesorabilmente, portandosi tra i due già dopo sei giri. Qualche difficoltà in più per Chaz Davies (Ducati) che riesce a togliersi di torno Michael van der Mark (Yamaha) solamente al settimo giro, accusando circa un secondo di distacco dai tre di testa. Più in difficoltà Tom Sykes (Kawasaki) solamente nono e mai a proprio agio con la sua moto.
Attorno all’ottavo giro Davies inizia a spingere per ricucire il gap, facendo segnare un ottimo 1:51.101, inanellando settori record e, in breve tempo, rimettendosi sulla coda del compagno di team. Melandri vede Rea e Fores scappare via e sembra accusare il momento. Ma, chi subisce maggiormente questa fase centrale della gara, è Xavi Fores. Lo spagnolo, infatti, perde la sua moto e finisce nella ghiaia di curva 14. Jonathan Rea ringrazia, prende la testa della corsa e prova immediatamente ad allungare sulla accoppiata della Ducati. Alle loro spalle un sorprendente Michael Rinaldi (Ducati) è quarto, anche se a diversi secondi di distacco, assieme ad Alex Lowes (Yamaha) e Michael van der Mark.
Quando tutto sembra portare alla fuga solitaria del campione del mondo in carica, invece, i due ducatisti rispondono e si riportano sul leader della gara. Si compatta sempre di più il terzetto di testa, con i due portacolori del team Aruba che si giocano, curva dopo curva, la seconda posizione. A sette giri dalla conclusione il britannico (che sembra averne più di tutti) attacca il romagnolo e si mette in prima persona a caccia di Rea.
La gara diventa una lotta senza quartiere, con i tre separati se non da pochi centesimi, con nuove emozioni ad ogni curva. A cinque giri dalla conclusione, sorpasso di Davies su Rea in curva-1 con contro-sorpasso dell nord-irlandese due curve dopo, ma ancora il ducatista che lo ripassa senza lasciargli scampo. Non sazio il numero 7 conclude il giro con mezzo secondo sul suo rivale diretto, concludendo una tornata davvero spettacolare in 1:51.3. Marco Melandri, invece, dopo aver perso qualche metro di troppo, a tre giri dalla fine piazza un incredibile 1:51.048 e si rimette in battaglia.
Tutti e tre i protagonisti (capitanati da Davies) spingono le loro moto all’estremo per non lasciare possibilità di attacco degli avversari. Si arriva all’ultimo giro con Melandri che molla la presa di colpo e lascia fuggire i primi due. L’alfiere della Ducati prosegue in un forcing clamoroso che porta Rea all’errore. Il campione del mondo finisce lungo in curva 12 e permette a Chaz Davies di vincere la gara senza patemi. Podio che non subisce scossoni, dunque, mentre quarta posizione per Lowes davanti a van der Mark e Sykes che chiude in extremis davanti a Rinaldi.
CLASSIFICA GENERALE MONDIALE SBK 2018
1 JONATHAN REA KAW 114 PUNTI
2 CHAZ DAVIES DUC 102 PUNTI
3 MARCO MELANDRI DUC 96 PUNTI
4 XAVI FORES DUC 76 PUNTI
5 ALEX LOWES YAM 70 PUNTI
6 MICHAEL VAN DER MARK YAM 67 PUNTI
7 TOM SYKES KAW 63 PUNTI
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: Pier Colombo