Superbike
Superbike, Mondiale 2018: Jonathan Rea allunga ad Aragon, ma Marco Melandri e la Ducati rispondono!
C’è sempre Jonathan Rea al comando del Mondiale Superbike 2018. Il pilota della Kawasaki ha allungato dopo il weekend di Aragon, archiviato con un primo e un secondo posto. Alle sue spalle c’è ora Chaz Davies, secondo e primo nelle due gare spagnole, che ha così superato in classifica il compagno di squadra Marco Melandri, terzo a 18 lunghezze dal leader.
“È il pilota a fare la differenza“, così Rea ha commentato la sua prova ad Aragon. Niente di più vero. Il sospetto lo avevamo, dopo il dominio degli ultimi anni, e dopo quest’inizio di 2018 ne abbiamo avuto la conferma. Il cambio di regolamento arrivato in inverno e che ha portato alla limitazione dei giri del motore ha messo notevolmente in difficoltà la Kawasaki, ma il campione del mondo in carica è di nuovo lì davanti a tutti. Una tesi supportata dai risultati del suo compagno Tom Sykes, che ha faticato anche nelle due gare spagnole, e che quest’anno è salito una sola volta sul podio. Rea, invece, c’è e anche se deve sudare di più rispetto alla scorsa stagione, ha fin qui dimostrato di avere il talento per farcela anche stavolta.
Tra i due piloti ufficiali, però, a sorridere meno è Marco Melandri, vittima dei soliti problemi anche ad Aragon. La sua Ducati si muove in maniera violenta sul rettilineo, impedendogli quindi di aggredire la staccata come vorrebbe, problema già avuto in Thailandia e ripresentatosi anche in questo fine settimana. Ieri è riuscito comunque a salire sul podio in gara-2, ma il weekend poteva e doveva andare diversamente meglio, specie dopo la Superpole ottenuta. Rea, Davies e Melandri. Tre protagonisti per un solo titolo. Sei gare fin qui disputate e due vittorie a testa. La lotta proseguirà già nel prossimo fine settimana ad Assen.
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alessandro.tarallo@oasport.it
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Foto: Valerio Origo