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Tennis, Coppa Davis 2018: Francia favorita, ma l’Italia si affida all’amata terra rossa

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Mancano solo due giorni all’inizio di Italia-Francia, sfida valevole per i quarti di finale del World Group di Coppa Davis. A Genova è davvero tutto pronto e il capoluogo ligure è pronto ad ospitare un incontro molto atteso da tutto il tennis italiano. Gli azzurri si stanno allenando e sono stati protagonisti anche di alcune manifestazioni dove hanno potuto sentire il calore e la vicinanza di moltissimi tifosi. “E’ stata una bella emozione, abbiamo fatto il pieno di entusiasmo per le sfide contro la Francia. Genova si farà sentire, ci darà sicuramente una mano e lo ha dimostrato fin da oggi” ha dichiarato Fabio Fognini dopo un incontro con alcuni ragazzi delle scuole genovesi.

La Francia è favorita, anche solo per essere la squadra campione in carica, ma questa Italia ha già dimostrato in passato di sapersi esaltare in Coppa Davis. Il pubblico potrebbe davvero essere un fattore decisivo, creando un’atmosfera molto calda e spingendo gli azzurri in ogni match, in particolare quel Fabio Fognini che a Genova è quasi di casa.

Pubblico, tifo, atmosfera sono tutti fattori che possono aiutare l’Italia, ma decisiva per la squadra di Barazzutti potrebbe essere la terra rossa. Sicuramente si gioca sulla superficie amata dagli azzurri, quella sulla quale Fognini e compagni hanno davvero costruito grandi imprese come quella con la Gran Bretagna di Andy Murray a Napoli. Il nativo di Arma di Taggia, quando sta bene ed è in forma, è certamente uno dei migliori al mondo sulla terra e diventa un avversario difficilmente battibile.

 

Anche Andreas Seppi si trova molto a suo agio sul rosso e proprio il suo match con Lucas Pouille della prima giornata si potrebbe trasformare in un’epica battaglia. Anche Lorenzi è grande esperto sul rosso ed è pronto eventualmente a sostituire uno dei due singolaristi titolari. Anche il doppio Fognini-Bolelli ha spesso giocato bene su questa superficie, anche se contro Mahut-Herbert servirà davvero una prestazione ai limite della perfezione.

Va ribadito ancora che la Francia parte con i favori del pronostico e la terra comunque non è uno svantaggio così grande per la squadra capitanata da Yannick Noah. Lucas Pouille è il numero uno dei transalpini e si sa adattare bene su tutte le superfici, ma proprio contro la Serbia lo scorso anno ha perso in quattro set sul rosso contro Lajovic. Mannarino è un giocatore estroso e forse il rosso rallenta le sue caratteristiche, mentre il doppio non ha davvero punti deboli.

Domani il sorteggio e venerdì comincia finalmente una sfida attesissima. Italia-Francia, basta anche solo questo.

 





 

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Foto: pagina Twitter Fabio Fognini

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