Tennis, Masters 1000 Montecarlo 2018: Kei Nishikori vola in finale e sfiderà Rafael Nadal. Piegato Zverev in tre set

Kei Nishikori sorprende tutti e conquista la finale del Masters1000 di Montecarlo. Il giapponese (n.36 del mondo) supera in tre set, con il punteggio di 3-6 6-3 6-4, il tedesco (n.4 ATP) Alexander Zverev in 2 ore 15 minuti di partita. Grazie a questo successo il nipponico torna ad illuminare la scena dopo l’infortunio al polso che lo aveva tenuto lontano dai campi nella seconda metà del 2017. Delusione, invece, per il giovane teutonico, favorito della vigilia, da cui ci si sarebbe aspettati molto di più.

PRIMO SET – Entrambi i giocatori hanno ottime percentuali al servizio con la prima e questo facilita loro lo scambio con i colpi da fondo. La fase di equilibro è interrotta dal teutonico nel settimo game quando, rimontando dallo 0-40 grazie ad due eccezionali accelerazioni di rovescio e ad una grande smorzata, riesce a piegare ai vantaggi il giapponese. Cambia ritmo “Sascha” e la sua palla viaggia molto più velocemente di quella di Nishikori costretto a subire un parziale di 3 gioco a zero ed il 6-3 in 38′.

SECONDO SET – L’avvio del 21enne di Amburgo è un po’ pigro: lentezza negli spostamenti laterali e poca attenzione nella misura del dritto. Ne approfitta il tennista del Sol Levante, avanti subito di un break. Tuttavia, anche per qualche errore di troppo, il tedesco si riporta subito in carreggiata riprendendo il filo del discorso interrotto, sfruttando tre doppi falli dell’avversario. C’è il controbreak e si torna in parità (2-2). Zverev però si perde ancora una volta, giocando sempre a corrente alternata, favorendo un Nishikori molto più continuo e meno falloso. Il 6-3 si giustifica anche per questo ed il 32% dei punti ottenuti con la seconda in battuta dal teutonico dice molto.

TERZO SET – Entrambi i tennisti forzano il ritmo in risposta ma manca la dovuta lucidità per conquistare il break. Si fa preferire Kei meno insofferente nei momenti di difficoltà e più convinto del fatto suo nonostante qualche problemino al polso operato. Una sensazione confermata nel decimo game quando ai vantaggi, favorito da alcune imprecisioni del tedesco, il giapponese conquista il break e l’incontro sul 6-4 con merito.

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: profilo twitter ATP Montecarlo