Tennistavolo, i convocati dell’Italia per i Mondiali a squadre. Obiettivo promozione per i team azzurri

Inizieranno domenica 29 aprile i Mondiali a squadre di tennistavolo, che si disputeranno ad Halmstad, in Svezia. L’Italia è relegata con entrambi i team, maschile e femminile, in Second Division: obiettivo comune dunque sarà quello di essere promossi in Championship Division (24 posti), opportunità riservata a due sole nazionali.

Al maschile l’Italia è al 27° posto in classifica ed è la testa di serie del Gruppo G, dove affronterà Ungheria, Grecia, Paraguay, Ecuador e Serbia. Il direttore tecnico Patrizio Deniso ha convocato Mihai Bobocica, Niagol Stoyanov, Jordy Piccolin, Antonino Amato e Matteo Mutti. L’Italia affronterà il 29 alle ore 13 il Paraguay, il 30 alle 13 l’Ecuador, l’1 alle 16 la Grecia e il 2 alle 10 l’Ungheria e alle 19 la Serbia.

Queste le parole del DT Deniso al sito FITET: “Il nostro girone è impegnativo, comprendendo anche l’Ungheria e Grecia. Se la Serbia farà giocare Karakasevic e Peto, sarà un’altra avversaria molto ostica. L’Ecuador e il Paraguay hanno invece un solo atleta di livello a testa, come Mino e Aguirre. Per avere delle buone chance di proseguire il percorso nel tabellone che assegnerà le promozioni, bisognerà concludere il girone al primo posto“.

Al femminile l’Italia è al 26° posto in classifica ed è la testa di serie del Gruppo F, dove affronterà Belgio, Argentina, Slovenia, Turchia e Grecia. L’allenatore nella Nazionale femminile Maurizio Gatti ha convocato Giorgia Piccolin, Debora Vivarelli, Chiara Colantoni, Jamila Laurenti e Veronica Mosconi. L’Italia affronterà 29 alle 16 la Slovenia, il 30 alle 16 la Turchia, l’1 alle 10 l’Argentina e alle 19 il Belgio e il 2 alle 13 la Grecia.

Queste le parole di Gatti al sito FITET: “Si tratta di un girone in cui per ottenere risultati bisognerà veramente dare il massimo. Non andremo in Svezia per il risultato in sé, ma per crescere. Siamo ancora in fase di acquisizione. Voglio cogliere nelle ragazze lo stesso atteggiamento mostrato agli Europei di Lussemburgo, poi vedremo“.

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Foto: FITET

roberto.santangelo@oasport.it