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Tour of the Alps 2018: l’Astana è inarrestabile! Miguel Angel Lopez vince a Pampeago

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Un arrivo in salita durissimo: Miguel Angel Lopez si è imposto nella seconda frazione del Tour of the Alps 2018, 145 chilometri tra Lavarone e l’Alpe di Pampeago, con gli ultimi chilometri di salita costantemente oltre il 10% di media che hanno premiato il giovane atleta colombiano dell’Astana, squadra che è al terzo successo in tre giorni dopo le vittorie di Michael Valgren all’Amstel Gold Race e di Pello Bilbao nella giornata di ieri proprio al Tour of the Alps.

Dopo una prima fase di corsa molto battagliata si sono avvantaggiati sei uomini: Quentin Jauregui (Ag2r La Mondiale), Jacopo Mosca (Wilier-Selle Italia), Stephen Rabitsch (Felbermayr-Simplon), Oscar Rodriguez (Euskadi Murias) e Marco Frapporti (Androni-Sidermec). Il gruppo ha lasciato subito spazio, ma senza esagerare: il vantaggio massimo per gli attaccanti è stato di circa 5′, ma per gran parte della frazione è stato di circa 4′. Le squadre dei favoriti, però, non hanno avuto problemi a gestire il divario e a ricucire proprio in vista della salita dell’Alpe di Pampeago.

Sulle prime rampe della salita finale, Chris Froome è andato subito in difficoltà. Come di consueto, però, la squadra ha gestito il ritmo tenendolo a pochi metri dal gruppo principale, per difendersi in progressione dal ritmo imposto dalla Groupama-FDJ, che ha scandito il ritmo per i primi chilometri di ascesa. A 4 chilometri dalla vetta, però, la squadra di Froome ha cambiato passo, portando il capitano in prima posizione nel gruppo, scalzando proprio la Groupama-FDJ. I primi veri scatti sono arrivati da Jan Hirt (Astana) e Riccardo Zoidl (Felbermayr – Simplon Wels), che hanno guadagnato una decina di secondi sul gruppo. Inizialmente il Team Sky, sempre in testa al gruppo dei big sempre meno numeroso, non ha reagito, ma ai meno 2 Elissonde ha alzato il ritmo riportandosi sui due fuggitivi, producendo un’ulteriore selezione e staccando, tra gli altri, anche Fabio Aru (UAE Emirates)

Sotto l’arco dell’ultimo chilometro, ecco Froome: il britannico è partito senza alzarsi sui pedali ma incrementando la frequenza di pedalata, senza operò riuscire a fare la differenza con un brillante Thibaut Pinot (Groupama-FDJ) subito sulla sua ruota. Nell’ultimo chilometro, ha allungato anche Domenico Pozzovivo (Bahrain-Merida), prendendo una decina di metri di vantaggio, ma è stato ripreso a 500 metri dalla linea del traguardo. I migliori sono arrivati a giocarsi il successo in volata: Froome ha provato ad anticipare, ma Miguel Angel Lopez (Astana) e Thibaut Pinot lo hanno superato agilmente sull’altro lato della carreggiata. Il giovane colombiano, però, sin dalle prime pedalate ha dimostrato di avere qualcosa in più e ha conquistato quasi con tranquillità la vittoria, la seconda dell’Astana in due tappe al Tour of the Alps e la seconda personale nel 2018. Pinot ha chiuso secondo, mentre Ivan Sosa (Androni-Sidermec) ha completato il podio salendo anche in prima posizione in classifica generale. Froome è arrivato quarto, pagando qualche secondo nel finale rispetto ai diretti avversari. A seguire Pozzovio e Giulio Ciccone (Bardiani-Csf)





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Foto: Twitter Tour of the Alps

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