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Tour of the Alps 2018: stoccata di Mark Padun nell’ultima tappa, generale a Thibaut Pinot. Froome e Aru in difficoltà

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Con l’arrivo di Innsbruck, importante anche per visionare parte del circuito Mondiale, si è chiuso il Tour of the Alps 2018: l’ucraino Mark Padun ha vinto l’ultima tappa, 164 chilometri con partenza da Rattenberg, mentre il francese Thibaut Pinot si è imposto nella classifica generale.

Nella prima fase di gara si sono avvantaggiati nove uomini andando in fuga, ma solo dopo una lunga battaglia per riuscire ad evadere dal plotone principale. Ecco la composizione: Francois Bidard (Ag2r La Mondiale), Nicola Bagioli (Nippo – Vini Fantini – Europa Ovini), Oscar Rodriguez (Euskadi – Murias), Igor Anton (Dimension Data), Francesco Gavazzi (Androni – Sidermec), Simone Andreetta, Manuel Senni (Bardiani – CSF) e Guy Niv (Israel Cycling Academy). Il loro vantaggio è arrivato a toccare anche i 10′ quando il Team Sky si è messo in testa al gruppo per alzare il ritmo sulla prima salita di giornata verso Alpbach. In vetta, il ritardo del gruppo era già sceso a 6’45”. Già dal primo dei tre giri sul circuito finale il gruppo si è selezionato in maniera importante, andando a fagocitare anche i fuggitivi di giornata. A 29 dalla conclusione, al secondo passaggio, il gruppo è tornato compatto, ma ridotto ad una ventina di unità.

Tra i big si sono susseguiti alcuni scatti, ma nessuno ha fatto la differenza. In discesa, però, Miguel Angel Lopez (Astana) e Giovanni Visconti (Bahrain-Merida) sono riusciti a prendere una trentina di secondi di vantaggio. Sulle prime rampe della salita il colombiano se n’è andato da solo, per provare a ribaltare la classifica generale guidata da Thibaut Pinot (Groupama-FDJ), che ha reagito a sua volta riducendo ulteriormente il gruppo degli inseguitori. In difficoltà subito dopo l’attacco sia Chris Froome (Team Sky) che Fabio Aru (UAE Emirates), con il sardo che ha perso subito contatto. Lo stesso Pinot ha trovato un ottimo alleato in Domenico Pozzovivo (Bahrain-Merida), che con un allungo ha chiuso su Lopez portando con sé proprio il corridore francese, leader della classifica.

I tre sembravano avviati verso il traguardo, ma nel tratto conclusivo in pianura si sono guardati eccessivamente, concedendo al gruppo di inseguitori di rientrare. Nel clima di grande incertezza che si è creato, a poco più di 3 chilometri dall’arrivo, è partito l’ucraino Mark Padun, classe 1996, giovane molto interessante della Bahrain-Merida: presi 200 metri di vantaggio, si è involato verso il traguardo per conquistare la prima vittoria da professionista in carriera, anche in un contesto prestigioso. Alle sue spalle il neozelandese George Bennett (LottoNL-Jumbo), mentre Jan Hirt (Astana) ha completato il podio di giornata.

In ottica classifica generale, festeggia Thibaut Pinot: forte del vantaggio accumulato negli scorsi giorni, il transalpino ha difeso la leadership per conquistare un successo che gli può dare grande fiducia anche in vista del Giro d’Italia. Alle sue spalle, nell’ordine, la coppia formata da Pozzovivo e Lopez, con lo stesso distacco. Quarto Chris Froome.





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Foto: Twitter Tour of the Alps

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