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Vela, Princesa Sofia 2018: Flavia Tartaglini chiude al terzo posto nell’RS:X! Lorenzo Bressani e Cecilia Zorzi quinti nel Nacra 17

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L’edizione numero 49 del Trofeo Princesa Sofia si è chiusa quest’oggi con la disputa delle Medal Races. Nella baia di Maiorca, in Spagna, sono stati assegnati cinque titoli, dal momento che gli altri cinque erano già stati decisi ieri, prima della regata finale.

Nell’RS:X femminile ha confermato il terzo posto finale Flavia Tartaglini. La velista romana non aveva possibilità di vittoria ma ha difeso la posizione con un 7° posto in Medal Race. Chiude così una settimana in crescendo (due regate vinte giovedì), con un totale di 65 punti. Il titolo è andato all’olandese Lilian De Geus, quinta oggi, con 38, davanti alla cinese Pei Na Chen con 49, sesta oggi. Al maschile colpo di coda del polacco Pawel Tarnowski, che con la vittoria in Medal Race è balzato in testa alla classifica. Il francese Louis Giard ha infatti pagato a caro prezzo il sesto posto odierno, che gli è valso un totale di 36, contro il 32 del suo rivale. Terzo il danese Sebastien Fleischer (48, oggi 3°). Non c’erano italiani nella gara che assegnava le medaglie: il migliore della settimana è stato Mattia Camboni, 25°.

Il titolo del Nacra 17 era già nelle mani di Ruggero Tita e Caterina Banti e infatti i due azzurri non hanno rischiato in Medal Race, accontentandosi dell’ottavo posto. Il loro totale di 51 gli vale quindi la vittoria finale, davanti ai britannici Ben Saxton e Nicola Boniface, a 77 dopo il quarto posto odierno. Terzi gli spagnoli Fernando Echavarri e Tara Pacheco con 90, secondi in Medal. All’ultima regata partecipavano anche Lorenzo Bressani e Cecilia Zorzi, sesti al traguardo e quinti nella generale con 119 punti.

Nel Laser Standard è bastato il sesto posto in Medal Race all’australiano Matthew Wearn per vincere. Il neozelandese Sam Meech ha vinto l’ultima prova ma si è fermato a 9 lunghezze dal rivale (56 contro 65). Terzo il croato Tonci Stipanovic con 98, nono oggi. Miglior italiano Giovanni Coccoluto, 19°. Titolo già assegnato nel Radial, invece, dove ha vinto la danese Anne-Marie Rindom, oggi sesta. Alle sue spalle ha chiuso la britannica Alison Young, seconda in Medal, davanti all’ungherese Maria Erdi, quarta.

Nella classe Finn ha chiuso una settimana da dominatore il britannico Giles Scott, che non ha vinto una singola regata ma grazie alla sua costanza si era già portato a casa il titolo ieri. Si lottava per il secondo posto e a spuntarla è stato l’olandese Nicholas Heiner, con il quarto posto odierno, rispetto al neozelandese Andy Maloney, sesto. Peccato per Alessio Spadoni, che ieri si era fermato all’11° posto dopo una settimana comunque soddisfacente.

Vittoria al fotofinish per gli argentini Yago e Klaus Lange nel 49er. I due sudamericani si sono classificati terzi e hanno sfruttato la debacle dei britannici Dylan Fletcher-Scott e Stuart Bithell, che hanno pagato caro il settimo posto in Medal, perdendo un titolo che sembrava già nelle loro mani per soli 3 punti (93 contro 96). Al terzo posto nella generale i vincitori della Medal Race, i francesi Mathieu Frei e Noé Delpech (97). Tra le donne, invece, nel 49er FX, le olandesi Annemiek Bekkering e Annette Duetz erano già certe del trionfo, suggellato con la vittoria nella regata conclusiva. Seconde nella generale le neozelandesi Alexandra Maloney e Molly Meech, che con il quarto posto di oggi hanno fatto meglio di 2 punti rispetto alle olandesi Odile Van Aanholt e Marieke Jongens (95 a 97).

Nell’unica classe senza italiani, infine, il 470, trionfo totale per gli australiani Mathew Belcher e William Ryan, vincitori della Medal ma già certi del successo finale da ieri. Secondi nella generale i turchi Deniz e Anes Cinar, davanti ai giapponesi Tetsuya Isozaki e Akira Takayanagi, pari merito con i tedeschi Simon Diesch e Philipp Autenrieth. Lotta molto più aspra al femminile, dove le giapponesi Ai Kondo Yoshida e Miho Yoshioka sono riuscite a portarsi a casa la vittoria nonostante l’ottavo posto della Medal Race. Le britanniche Hannah Mills e Eilidh McIntyre si sono infatti piazzate settime, rimanendo beffate di 2 punti (56 a 58) ma facendo meglio di 1 rispetto alle svizzere Linda Fahrni e Maja Siegentahler, oggi seconde.

 





 

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alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: pagina Facebook Flavia Tartaglini

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