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Vela, Princesa Sofia 2018: Ruggero Tita e Caterina Banti trionfano nel Nacra 17 con un giorno d’anticipo! Domani le Medal Race
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La penultima giornata del Trofeo Princesa Sofia ha già visto assegnati ben cinque titoli. Tra questi quello del Nacra 17, vinto da Ruggero Tita e Caterina Banti. I due velisti azzurri domani parteciperanno comunque alla Medal Race ma sono già certi di chiudere la classifica al primo posto, potendo contare su un margine di 34 punti sui secondi, i britannici Ben Saxton e Nicola Boniface (35 contro 69). A fare la differenza è stato il parziale di 1-4-3 di Tita e Banti, che hanno così approfittato alla grande del 18-5-15 dei rivali.
Le buone notizie per i colori azzurri arrivano anche dalla classe RS:X femminile, dove Flavia Tartaglini è stabile in terza posizione. Oggi ha ottenuto un 8° e un 27° posto (scartato), raggiungendo un totale di 51. In testa c’è sempre l’olandese Lilian De Geus, oramai irraggiungibile per la romana, a quota 28 (4-3). Seconda è la cinese Pei Na Chen a 37 (7-8). Meno bene gli uomini, dove Mattia Camboni non ha fatto meglio di un 15° e un 30° posto, raggiungendo un totale di 148 e la 25esima posizione. Subito dietro di lui Matteo Evangelisti (149, 16-17). Primo il francese Louis Giard (21, 3-1).
È sfumata la Medal Race per Alessio Spadoni, invece, nella classe Finn. L’azzurro ieri era scivolato in 11esima posizione ed oggi non è riuscito a migliorarsi, rimanendo fuori dalla lotta per le medaglie per soli 5 punti. Non è bastato l’aver scartato il 42° posto della seconda regata odierna, preceduto da un 10°, per un totale di 121. A strappare l’ultimo pass per la gara di domani è stato lo svedese Max Salminen, campione del Mondo in carica (116, 24-11). Anche in questa classe il titolo è già stato assegnato: ha trionfato il britannico Giles Scott, oro a Rio 2016, con 47 punti (17-3).
Niente da fare anche nel Laser Radial, dove Silvia Zennaro aveva qualche chance ma ha chiuso la giornata con un parziale di 31-25, che le vale il 19° posto (159). Anche Joyce Floridia ha perso terreno, scivolando in 36esima posizione con 230 (35-43). Titolo già assegnato anche in questa classe, dove ha trionfato la danese Anne Marie Rindom, inarrivabile con il suo 47 (10-8). Nella classe Standard, invece, l’australiano Matthew Wearn (43, 4-14) ha preso margine sul neozelandese Sam Meech (62, 9-10). Non ci saranno italiani in Medal Race: Giovanni Coccoluto ha chiuso al 19° posto (155, 12-29).
Titolo già assegnato anche nella classe 49er FX, vinto dalle olandesi Annemiek Bekkering e Annette Duetz, che con il 15-1-6 odierno hanno raggiunto un totale di 47. Le connazionali Odile Van Aanholt e Marieke Jongens sono infatti a 83 (1-20-4). Il miglior equipaggio azzurro è stato quello di Maria Ottavia Raggio e Jana Germani, al 21° posto (202, UFD-16-7). Niente da fare nemmeno nel 49er maschile: il 15-6-22 di oggi ha portato Jacopo Plazzi e Andrea Tesei in 19esima posizione con 162, precedendo di poco Uberto Crivelli Visconti e Gianmarco Togni (20esimi con 167.4, 21-21-4) e Pietro Sibello e Giacomo Cavalli (21esimi con 172, 13-15-14). A contendersi la vittoria saranno i britannici Dylan Fletcher-Scott e Stuart Bithell (82, 25-17-3), gli argentini Yago e Klaus Lange (87, 14-10-8) e i francesi Mathieu Frei e Noé Delpech (95, 11-UFD-12).
Gli australiani Matthew Belcher e William Ryan sono già certi della vittoria nella classe 470. Oggi hanno ottenuto un 1° e un 3° posto, per un totale di 21 punti. Al femminile, invece, sono passate al comando le giapponese Ai Kondo Yoshida e Miho Yoshioka con 40 (2-7), davanti alle britanniche Hannah Mills e Eilidh McIntyre con 44 (4-16).
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Foto: pagina Facebook Ruggero Tita – Trentino Sailing