Pallavolo

Volley femminile, Finale Scudetto 2018: le pagelle di gara2. Bricio scatenata, Danesi granitica, Egonu non basta

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Sabato si è disputata la gara2 della Finale Scudetto di volley femminile. Conegliano ha sconfitto Novara per 3-2 e ha così pareggiato la serie conclusiva. Di seguito le pagelle delle giocatrici scese in campo.

 

SAMANTHA BRICIO: 8. La messicana ha indirizzato la partita con i suoi turni in battuta (4 aces) e con la sua incisività offensiva (20 punti, 50% in attacco) sostenendo bene il peso della ricezione (74%).

ANNA DANESI: 8. Dopo una partita sottotono si è scatenata nel tie-break e ha fatto la differenza con delle stampatone mirabolanti: 11 punti e 5 muri per la centrale che chiude alla grande.

SAMANTA FABRIS: 7. Un po’ altalenante e imprecisa in alcuni frangenti ma i suoi 20 punti sono risultati preziosissimi.

KIMBERLY HILL: 7. Determinante in fase offensiva, la statunitense prende davvero di tutto (89%), è grintosa e si distingue per delle belle pipe determinanti.

RAPHAELA FOLIE: 7. Soluzione prediletta di Wolosz per diversi frangenti, i suoi primi tempi sono una garanzia, manca un po’ a muro.

MONICA DE GENNARO: 7,5. 88% di ricezione positiva, i numeri parlano chiari per il libero.

JOANNA WOLOSZ vs KATARZYNA SKORUPA: 8-5. Finisce così il confonto tra le due palleggiatrici polacche, quella di Conegliano incanta mentre quella di Novara sbaglia troppo ed è molto imprecisa.

 

LAUREN GIBBEMEYER e CRISTINA CHIRICHELLA: 8. Le due centrali sono l’arma in più di Novara: 8 muri per la statunitense, la capitana della Nazionale segna complessivamente 17 punti con una pazzesca incisività in attacco.

PAOLA EGONU: 7. Segna 24 punti, piazza 5 aces tra l’altro in momenti importanti, nel tie-break si mette anche in luce ma non basta. Basso il 33% di rendimento in attacco.

FRANCESCA PICCININI: 7. Una vera capitana, a 39 anni è ancora in grado di fare la differenza (77% in ricezione, ha tenuto il fondamentale quasi da sola) e mette a segno anche 10 punti.

STEFANIA SANSONNA: 6,5. Spesso passa sotto traccia ma il libero ha giocato ancora una buona partita con grande piglio.

CELESTE PLAK: 5. Davvero troppo assente, la schiacciatrice olandese concretizza troppo in attacco e non è una soluzione valida per le compagne.

 





(foto Ettore Griffoni)

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