Volley femminile, Finale Scudetto 2018: le pagelle di gara3. Wolosz e Fabris show, Egonu e Piccinini surclassate

Ieri si è giocata la gara3 della Finale Scudetto di volley femminile. Conegliano ha espugnato Novara con un roboante 3-0 ed è volata sul 2-1 nella serie: domenica pomeriggio le Pantere potrebbero conquistare il loro secondo tricolore. Di seguito le pagelle delle giocatrici scese in campo.

JOANNA WOLOSZ: 9. Regia stellare. La palleggiatrice ha confezionato una partita meravigliosa, è stata davvero l’arma in più di Conegliano, ha fatto giocare bene tutte le compagne variando tanto gli schemi e mandando in tilt le avversarie.

SAMANTA FABRIS e SAMANTHA BRICIO: 8. Onnipresenti. L’opposto e la schiacciatrice hanno attaccato violentemente e continuamente per tutta la partita non lasciando il minimo respiro alle avversarie e chiudendo con numeri davvero importanti: 15 punti (48%) per la croata e 13 marcature (41%) per la messicana.

RAPHAELA FOLIE: 8. Stava giocando una partita da fenomeno: 7 punti (3 muri e 1 ace) in appena un set. Purtroppo la centrale si infortuna in avvio di secondo set, speriamo che non sia nulla di grave.

LAURA MELANDRI: 7,5. Subentra a Folie e gioca una partita stellare: un ace e tre muri in un secondo set da incorniciare e che conferma il suo buon livello di gioco.

KIMBERLY HILL: 7. Si chiama un po’ indietro in attacco ma regge tutto il peso della ricezione difendendo davvero di tutto.

MONICA DE GENNARO: 8. Un libero unico e inimitabile, si immola più volte sulle bordate di Egonu, non sbaglia mai nulla, facilita la ricostruzione del gioco e si merita tutti gli applausi degli appassionati.

ANNA DANESI: 6. La centrale gioca a tratti e non con la continuità a cui ci ha abituato ma la sua presenza è molto importante nello scacchiere di Conegliano.

PAOLA EGONU: 5. Lontanissima dai suoi standard, a tratti fuori dal gioco e anche troppo imprecisa, non riesce a caricarsi la squadra sulle spalle e Novara affonda con lei. Pur chiudendo con 14 punti a referto (44%) non ha mai dato l’impressione di poter ribaltare la partita.

KATARZYNA SKORUPA: 4. Regia troppo spenta, schemi troppo facili da leggere per le avversarie, poco concreta e raramente capace di regalare buoni palloni alle compagne.

FRANCESCA PICCININI: 4. Pesca una delle serate più brutte degli ultimi anni, non riesce a segnare e a tratti si imballa anche in ricezione venendo giustamente sostituita nel corso del secondo set da un’altrettanto spenta Stephanie Enright (4).

STEFANIA SANSONNA: 5,5. Prova a inventarsi qualcosina ma il libero non può bastare per risollevare la Igor.

LAUREN GIBBEMEYER: 4. La centrale commette troppi errori per essere vera: pessima partita da parte della statunitense.

CRISTINA CHIRICHELLA: 5,5. Ci prova a tratti ma anche lei è troppo altalenante in attacco, non si fa vedere a muro e il servizio è meno brillante del solito.

CELESTE PLAK: 5. La schiacciatrice manca totalmente in attacco, commette troppi errori, chiude con 7 punti e il 32% in attacco: l’olandese ha faticato ad entrare in partita.

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