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Volley femminile, Finale Scudetto 2018: le pagelle di gara4. Fabris, Wolosz e De Gennaro show: Conegliano Campione. Egonu delude

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Conegliano si è laureata Campione d’Italia. Le Pantere hanno sconfitto Novara nella gara4 della Finale Scudetto e hanno così conquistato il secondo tricolore della storia. Di seguito le pagelle delle ragazze scese in campo oggi al PalaVerde.

 

SAMANTA FABRIS: 10. Semplicemente stellare, la donna dello scudetto. L’opposto croato confeziona la partita partita: 31 punti, 6 aces, 57% in attacco, carismatica e potentissima. I quattro aces consecutivi siglati nel finale del quarto set sanciscono la vittoria.

JOANNA WOLOSZ: 9. Una palleggiatrice eccezionale che ha giocato una partita divina, quella della definitiva consacrazione. Oggi la polacca si è letteralmente superata ed è stata giustamente premiata come MVP: gioco vario, insiste su Fabris, sfrutta al meglio Bricio e Hill, inventa tanto di seconda e manda in confusione Novara.

MONICA DE GENNARO: 9. Quando tira su le bordate di Paola Egonu manda in visibilio il PalaVerde. Il libero è incontenibile, non fa cadere nemmeno mezzo pallone, difende di tutto e permette alle compagne di giocare con maggiore tranquillità. Portata in trionfo da tutta la squadra, Daniele Santarelli compreso (coach e marito, stasera festeggeranno assieme). A referto con un inverosimile 89% in ricezione.

ANNA DANESI e LAURA MELANDRI: 8. Le centrali sono state praticamente perfette, hanno contenuto al meglio gli attacchi di Egonu e compagne e sono state determinanti. Spiccano i 4 muri per Laura (ha sostituito egregiamente Folie), Anna mette a segno sei punti complessivi (3 stampatone).

KIMBERLY HILL e SAMANTHA BRICIO; 8,5. Le due schiacciatrici si prodigano tantissimo in difesa (la messicana soprattutto, chiudono con oltre il 75% nel fondamentale), in attacco sono chirurgiche tra lungolinea e diagonali che fiaccano la resistenza delle piemontesi.

 

NOVARA

PAOLA EGONU: 5. Doveva trascinare Novara e invece sbaglia troppo, commettendo errori ingenui nei momenti più importanti. Si sveglia nel terzo set quando prova a riaprire la partita ma è soltanto una fiammata. Chiude con 18 punti a referto e il 35% in attacco ma a lei si chiede molto di più.

KATARZYNA SKORUPA: 4. La palleggiatrice polacca perde nettamente il confronto con Wolosz, incapace di variare il gioco e di sfruttare al meglio tutte le compagne.

LAUREN GIBBEMEYER e CRISTINA CHIRICHELLA: 6. Le due centrali ci hanno creduto a tratti ma non potevano fare più di tanto (12 punti e 3 muri per l’americana, 11 punti e 4 stampatone per la capitana della Nazionale).

CELESTE PLAK e STEPHANIE ENRIGHT: 5. L’olandese rileva la spenta portoricana a metà partita ma nessuna delle due ha mai fatto la differenza, troppo spente in attacco per tenere testa a Conegliano. Plak ci ha provato un po’ nel terzo set prima di spegnersi.

FRANCESCA PICCININI: 5,5. La 39enne inseguiva il sesto scudetto della carriera ma purtroppo si è dovuta inchinare. Anche il monumento della nostra pallavolo ha commesso degli errori importanti pur non sfigurando totalmente.

STEFANIA SANSONNA: 5. Spesso in ritardo sulle bombe di Fabris e compagnia, non può fare i miracoli ma purtroppo il confronto con De Gennaro è inevitabile.

 





(foto Valerio Origo)

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