Volley femminile, Nations League 2018: l’Italia riparte con la certezza Egonu, un gruppo solido e qualche novità. Analisi convocazioni

Non ci sono particolari novità o grossi ribaltoni tra le convocazioni di Davide Mazzanti che oggi ha svelato la prima lista di giocatrici per la Nations League, nuova competizione che rimpiazza il Grand Prix.

Il gruppo si è delineato, tra queste 26 giocatrici ci saranno le 21 che a tutti gli effetti verranno chiamate in causa per le 15 partite in programma (più eventuale Final Six) e, salvo incidenti di percorso o innesti dell’ultimo minuto, tra loro si nascondono anche le 14 ragazze per i Mondiali.

L’Italia ha indubbiamente delle buone individualità e può contare su un gruppo ben assortito e affiatato. Non partiremo sicuramente favoriti ma abbiamo la possibilità di giocarcela con tutti. Il punto di forza è indubbiamente Paola Egonu, micidiale opposto che assicura vagonate di punti e che è in grado di fare la differenza come ha dimostrato più volte in stagione.

Giocherà in diagonale con Alessia Orro o con Ofelia Malinov? Il ballottaggio in cabina di regia sarà sicuramente uno dei temi caldi: probabilmente Lia dà qualche garanzia in più come visto lo scorso anno prima dell’infortunio che la estromise dagli Europei ma la Orro ha disputato un’ottima stagione e può giocarsi tutte le sue carte.

Le nostre criticità maggiori sono nel reparto schiacciatrici. Vero che potremo contare sulla solidità di Lucia Bosetti e sulla grinta di Miriam Sylla ma la scelta sembra essere limitata. Molto dipenderà da come Camilla Mingardi e Alice Degradi sapranno rispondere alla chiamata in azzurro dopo aver ben figurato in Serie A. Non sarebbe da sottovalutare l’opzione Serena Ortolani che ha sì giocato da opposto con ottimo profitto a Monza ma che ha nelle sue corde anche questo ruolo. Spicca l’assenza di Alessia Gennari che poteva essere una carta interessante. Da non sottovalutare Elena Pietrini (superlativa con le giovanili), la strada sembra più complicata per Anastasia Guerra.

Tra le centrali Cristina Chirichella, Anna Danesi e Raphaela Folie: tutte hanno esperienza in Nazionale, ottime a muro e anche al servizio. Il reparto è molto ricco, la lotta è aperta per gli ultimi posti a disposizione con Bonifacio, Berti, Botezat. Chirichella ancora capitano di un gruppo che sarà completato dall’esperienza di Monica De Gennaro, naturalmente libero titolare (ruolo già assegnato, le altre ragazze lotteranno per un posto da riserva).

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