Volley, la nuova Italia tra grandi ritorni, assenze di lusso e novità brillanti. Gli azzurri verso Mondiali e Nations League

Sono tante le novità nella nuova Italia targata Chicco Blengini. Le prime convocazioni stagionali in vista della Nations League ci hanno regalato alcune importanti sorprese, grandi ritorni e assenze importanti.

GRANDI RITORNI – Spiccano naturalmente i come-back di Ivan Zaytsev e Osmany Juantorena, assenti dalla Finale delle Olimpiadi di Rio 2016. Lo Zar era rimasto escluso lo scorso anno a causa del noto caso scarpe mentre la Pantera aveva rinunciato per godersi un’estate di riposo: si tratta di due rientri determinanti per le nostre ambizioni. Michele Baranowicz non era mai stato preso in considerazione da Blengini e potrebbe essere un buon rinforzo alle spalle di Simone Giannelli. Simone Parodi rivestirà l’azzurro dopo ben quattro anni, si aspettano grandi cose dallo schiacciatore! Si rivedono anche il centrale Simone Anzani, che mancava dalla Coppa del Mondo 2015, e il libero Salvatore Rossini, out dopo l’argento di Rio.

GRANDI ASSENZE – Luca Vettori spicca su tutti: decisione personale del giocatore mista a scelta tecnica del CT dopo una stagione davvero fallimentare a Trento. Emanuele Birarelli non torna, out anche Simone Buti, che era stato capitano lo scorso anno: ora chi avrà la lasagna sulla maglia? Matteo Piano è invece out a causa dell’infortunio e della necessaria operazione al tendine d’Achille.

DEBUTTI ASSOLUTI e GRANDI NOVITA’ – L’opposto Andrea Argenta e i centrali Enrico Diamantini e Alberto Polo sono i debuttanti con la Nazionale maggiore. Dopo le ottime stagioni tra Modena, Ravenna e Padova si sono meritati la convocazione.

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