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Volley, Perugia ha messo le mani sullo scudetto? Zaytsev e compagni sul 2-1, Civitanova cerca la rimonta disperata

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Perugia ha compiuto un passo importante verso lo scudetto: il successo di ieri contro Civitanova ha lanciato i Block Devils sul 2-1 nella Finale che assegna il titolo lanciando così i ragazzi di Lorenzo Bernardi verso il primo storico tricolore. Non bisogna però già festeggiare perché la Lube annuncia battaglia nonostante la batosta subita ieri al PalaEvangelisti, la seconda in questa serie dopo quella di gara1. I Campioni d’Italia sono ancora aggrappati al sogno del quinto scudetto ma ora servirà una vera e propria impresa per rimontare la situazione e confermarsi sul trono.

Perugia ha dimostrato un maggior tasso tecnico e uno stato di forma perfetto nel corso dell’ultima settimana: dominio nei due appuntamenti casalinghi, soltanto un calo di tensione in gara2 ha permesso ai cucinieri di rimontare dal 2-0 e 2-1 15-9 impedendo agli umbri di chiudere subito i conti nella maniera più rapida. Ora gli uomini di Medei sono davvero con le spalle al muro come era mai successo nella loro storia (hanno sempre vinto le Finali Scudetto disputate): devono imporsi all’Eurosuole Forum e poi espugnare la tana della Sir, inviolata in questi playoff.

Ivan Zaytsev e compagni, però, non possono ancora cantare vittoria: per festeggiare martedì 1° maggio dovranno vincere in trasferta come non sono mai riusciti a fare durante la post-season (ko a Ravenna, due a Trento e uno nelle Marche). Riuscirà l’impresa che varrà il primo storico scudetto atteso da tanti anni dal Presidentissimo Gino Sirci? Lo spettacolo è annunciato ma la sensazione è che questa Perugia sia più forte e performante, più incisiva in attacco e al servizio, mentre Civitanova sempre essere davvero al limite, impiccata nel gioco e davvero poco fluida.

Aleksandar Atanasijevic sta facendo i numeri in attacco, Ivan Zaytsev tiene alta la guardia in ricezione ed è sempre molto propositivo, Marko Podrascanin e Simone Anzani non fanno passare nulla al centro, Luciano De Cecco dirige perfettamente, Massimo Colaci garantisce la giusta solidità. Tsvetan Sokolov funziona invece a tratti, Osmany Juantorena da solo non può bastare, non tutte le volte ci può essere la scossa dalla panchina come in gara2 con l’ingresso di Dragan Stankovic, stanno mancando anche Taylor Sander e Jiri Kovar. Festa in trasferta o bella decisiva domenica 6 maggio?

 





(foto Valerio Origo)

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