Pallavolo
Volley, Semifinali Scudetto 2018: le pagelle di gara3. Sokolov pazzesco, Juantorena-Sander guerrieri, Zaytsev e Bata risolutori
Nel weekend si sono disputate le gara3 delle semifinali dei Playoff Scudetto di volley maschile. Civitanova e Perugia si sono imposte al tie-break su Modena e Trento passando in vantaggio nella serie (2-1). Di seguito le pagelle dei giocatori che si sono maggiormente messi in vista.
TSVETAN SOKOLOV: 9. Sbalorditivo, gioca una partita da vero fenomeno chiudendola con 34 punti (5 muri, 3 aces, 58% in attacco). L’arma in più che salva Civitanova nel momento più difficile e regala la vittoria.
OSMANY JUANTORENA e TAYLOR SANDER: 8. Onnipresenti. Sono decisivi nel ribaltone del primo set e in un tiratissimo tie-break, l’americano firma 20 punti, mentre la Pantera si ferma a 19 nel tripudio dell’Eurosole Forum.
IVAN ZAYTSEV: 8. Semplicemente decisivo. Lo Zar ha giocato una gara3 da urlo, il collante migliore per Perugia, che ha condotto al successo con una prova solida in tutti i fondamentali e conclusa con 15 punti all’attivo. Negli ultimi due mesi il martello è salito in quota, rimarrà in Umbria o si accaserà altrove per giocare da opposto? Intanto inizia a vedere la Finale Scudetto.
ALEKSANDAR ATANASIJEVIC: 8. Bomber vero. L’opposto serbo fa la differenza in ogni frangente, i suoi 23 punti sono determinanti per la vittoria dei Block Devils, conditi anche da 5 muri.
LUCIANO DE CECCO: 8. In settimana era purtroppo incappato in un incidente automobilistico, stringe i denti e con il cuore scende in campo: regia fondamentale per Perugia, i compagni ringraziano e arriva la vittoria.
AARON RUSSELL. 8,5. L’infortunio è alle spalle, torna titolare alla grande accanto a Zaytsev, si rivela un’ottima alternativa offensiva e infatti mette a segno 21 punti col 66% in attacco: semplicemente strepitoso.
FILIPPO LANZA e SIMONE GIANNELLI: 7. Trento perde a Perugia ma i due uomini simbolo sono stati assoluti protagonisti al PalaEvangelisti: giocano bene ma non vincono, i dolomitici mancano nei momenti clou, ma la prestazione dei due italiani è stata di assoluto rilievo (19 punti per lo schiacciatore, grande regia del palleggiatore che ha azionato anche Teppan e Kovacevic).
EARVIN NGAPETH e TINE URNAUT: 7. Sono i motori in più di Modena. I due martelli mancano però nella fase calda del primo set e del tie-break sciupando una ghiotta occasione, 21 punti per il francese e 23 per lo sloveno.
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