Arrampicata sportiva, Coppa del Mondo 2018: Italia sottotono a Chongqing, Fuji e Timofeev sugli scudi

A Chongqing (Cina) si è disputata una tappa della Coppa del Mondo 2018 di arrampicata sportiva, disciplina che farà parte delle Olimpiadi di Tokyo 2020. Weekend riservato al boulder e allo speed, purtroppo non sono arrivate grandi gioie per l’Italia.

SPEED (maschile) – Successo del russo Dmitrii Timofeev che non vinceva nel circuito da addirittura due anni, sempre in questa località. Con il tempo fenomenale di 5.76 ha sconfitto in finale l’indonesiano Aspar Jaelolo (6.83) mentre la medaglia di bronzo è finita al collo dell’ucraino Danyil che ha battuto il cinese Jin Xin Li per quindici centesimi (5.73 a 5.88). Eliminati ai quarti di finale i favoriti Reza Alipourshenazandifar, Bassa Mawem e Stanislav Kokorin. Decimo il nostro Ludovico Fossali che si è dovuto arrendere agli ottavi di finale. Oggi gli azzurri non hanno brillato dopo l’ottima prova della scorsa settimana: Leonardo Gontero (22esimo) e Alessandro Santoni (31esimo) un po’ sottotono, più indietro Michael Piccolruaz (41esimo) e Riccardo Piazza (54esimo).

BOULDER (maschile) – Il giapponese Kokoro Fujii è stato incontenibile ed è tornato al successo dopo oltre un anno. Il Campione Asiatico ha letto al meglio le difficoltà (3T 3z 9 8) surclassando la concorrenza del canadese Sean McColl (2T 3z 2 4) e del russo Aleksei Rubtsov (2T 3z 5 7). Gabriele Moroni 23esimo, Riccardo Piazza 35esimo, Michael Piccolruaz 37esimo, Ludovico Fossali 73esimo: l’Italia sta cercando la strada della polivalenza in vista delle Olimpiadi.

SPEED (femminile) – L’Indonesia è la grande rivelazione di questo avvio di stagione e oggi piazza due atlete sul podio: vince Aries Susanti Rahayu che batte la russa Elena Timofeeva (7.51 a 9.01), terza Puji Lestari che approfitta della caduta di Anna Tsyganova. Primo successo in carriera per la 23enne che era stata già quarta a Mosca.

BOULDER (femminile) – Dopo due terzi posti, finalmente la giapponese Akiyo Noguchi riesce a vincere (4T4 z 5 5) battendo la connazionale Miho Nonaka (3T3 z 7 7) e la serba Stasa Gejo (1T3 z 2 7).

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