Arrampicata Sportiva, Coppa del Mondo 2018: Italia sottotono a Tai’an. Khazanov, Mawem, Noguchi e Jaubert fanno festa

Poca gloria per l’Italia nella tappa della Coppa del Mondo 2018 di arrampicata sportiva che si è disputata a Tai’an (Cina). Gli azzurri non sono riusciti a brillare in un weekend purtroppo sottotono. Il migliore risultato è stato ottenuto da Ludovico Fossali, eliminato agli ottavi di finale dello speed e quindicesimo nella classifica generale. Gabriele Moroni è arrivato in semifinale nel boulder chiudendo in 14esima posizione.

Per il resto piazzamenti nelle retrovie: Michael Piccolruaz 43esimo nel boulder e 47esimo nello speed, Ricciardo Piazza 59esimo nella prova tecnica e 55esimo nello speed, Alessandro Santoni 69esimo nel boulder e 24esimo nello speed, Leonardo Gontero 87esimo nel boulder e 25esimo nella velocità.

BOULDER (maschile) – Inattesa affermazione dell’israeliano Alex Khazanov, 23enne che prima di oggi non era mai salito sul podio. Ha trionfato (3T4 z 7 9) avendo la meglio sullo sloveno Jernej Kruder che, dopo il successo di Meiringen e il secondo posto di Mosca, si conferma in testa alla classifica generale (2T4 z 2 5). Terzo posto per l’altro sloveno Gregor Vezonik (2T4 1 z 4 0) che è riuscito ad avere la meglio sui giapponesi Rei Sugimoto e Kokoro Fuji.

SPEED (maschile) – Successo del francese Bassa Mawem, stella della disciplina e già quarto ai Mondiali che però non aveva mai festeggiato in Coppa del Mondo. Il transalpino ha trionfato in 5.68 battendo in finale l’indonesiano Sabri Sabri, esponente di una scuola ormai ai massimi livelli. Terzo il russo Dmitrii Timofeev che ha sfruttato la falsa partenza dell’altro indonesiano Aspar Jaelolo.

BOULDER (femminile) – Settimana da incorniciare per Akiyo Noguchi che bissa il trionfo di Chongqing (4T4 z 5 5) sconfiggendo la connazionale Miho Nonaka (4T4 1 z 0 7) che però si conferma in testa alla classifica generale. Terzo posto per la francese Fanny Gibert (2T3 z 6 7).

SPEED (femminile) – Secondo successo stagionale per la francese Anouck Jaubert che si era già imposta a Mosca. La vicecampionessa del mondo ha sconfitto in finale l’indonesiana Sari Agustina (7.62 a 7.74), terza l’altra indonesiana Aries Susanti Rahayu che aveva vinto settimana scorsa e che si conferma in testa alla classifica generale (8.86 contro il 9.17 della polacca Anna Brozek nella finalina).

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