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Atletica, Diamond League Eugene 2018: Noah Lyles vola in 19.69, Barshim a 2.36, Coleman ventoso, risposta Semenya

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A Eugene (USA) si è disputata la quarta tappa della Diamond League 2018 di atletica leggera. Ultimo appuntamento oltreoceano prima del ritorno in Europa e del Golden Gala di Roma previsto giovedì 31 maggio.

 

200 METRI (maschile) – Strepitosa prestazione di Noah Lyles che vola in 19.69. Il 20enne statunitense ha sfruttato al meglio i 2 m/s di vento a favore e diventa così il nono atleta di sempre capace di correre un tempo di questo livello. Alle sue spalle il trinidegno Jereem Richards (20.05) e il canadese Aaron Brown (20.07).

400 METRI (femminile) – Arriva la vendetta della bahamense Shaune Miller-Uibo. La Campionessa Olimpica domina letteralmente la gara (49.52) e surclassa la Campionessa del Mondo Phyllis Francis (50.81), terza l’altra statunitense Shakima Wimbley (50.84). Era annunciata Allyson Felix ma all’ultimo ha dato forfait.

100 METRI (femminile) – Vento al limite e doppietta ivoriana con Mariee-Josee Ta Lou (10.88) e Murielle Ahoure (10.90) che si prendono lo sfizio di battere la Campionessa Olimpica Elaine Thompson (10.98) e la Campionessa del Mondo Tori Bowie (11.03), quarta Dafne Schippers (11.01).

100 METRI (maschile) – Il Campione del Mondo Justin Gatlin ha rinunciato all’ultimo. Con 2.4 m/s di vento a favore arriva ottimi tempi, vince la stella Ronnie Baker (9.78) che ha la meglio su Chris Coleman (9.84). Il Campione del Mondo dei 60m si lascia alle spalle il britannico Reece Prescod (9.88).

SALTO IN ALTO (maschile) – Mutaz Essa Barshim era attesissimo, si sperava andasse oltre i 2.40m ma si ferma quattro centimetri sotto surclassando il russo Danil Lysenko (2.32) e il cinese Yu Wang (2.32). Il qatarino ha poi tentato 2.42 ma ha commesso tre nulli.

GETTO DEL PESO (maschile) – Eccezionale cannonata di Ryan Crouser: fenomenale 22.53, a soli 3 centimetri dal record della Diamond League. Show dello statunitense che distanzia il polacco Michal Haratyk (21.97) e il brasiliano Darlan Romani (21.95).

800 METRI (femminile) – Come da pronostico arriva la prestazione di livello da parte di Caster Semenya (1:55.92). La sudafricana sigla lo stagionale superando la statunitense Ajee Wilson (1:56.86) e la burundiana Francine Niyonsaba (1:56.88).

 

5000 METRI (femminile) – Tutto davvero molto semplice per la stessa Genzebe Dibaba che domina la gara in 14:26.89 precedendo la connazionale Letesenbet Gidey (14:30.29), terzo posto per la keniana Hellen Obiri (14:35.03).

110 METRI OSTACOLI – Folata di vento a 3.0 m/s che mette in difficoltà tutti i protagonisti. Riesce comunque a spuntarla il giamaicano Omar McLeod: il Campione di tutto si impone in 13.01 battendo il russo Sergey Shubenkov (13.08) e lo statunitense Devon Allen (13.13).

400 METRI OSTACOLI – La giamaicana Janieve Russell (54.06) batte le favorite Dalilah Muhammad (54.09), terza l’altra americana Georganne Moline (54.33).

3000 METRI SIEPI (maschile) – Doppietta keniana grazie a Benjamin Kigen (8:09.07) che riesce ad avere la meglio sulla stella Conseslus Kipruto (8:11.71), terzo lo statunitense Evan Jager (8:11.71).

1500 METRI (femminile) – Bella vittoria della padrona di casa Shelby Houlihan (3:59.06) che sconfigge la britannica Laura Muir (3:59.30), terza la vicecampionessa del mondo Jenny Simpson (3:59.37).

SALTO TRIPLO (maschile) – Dopo un’incursione sul giro di pista, Chris Taylor torna a dominare nella specialità in cui è Campione di tutto: 17.73 per lo statunitense che precede il connazionale Will Claye (17.46) e il brasiliano Aldimir Dos Santos (17.35).

 





Foto: CP DC Press / Shutterstock.com

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