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Berrettini, Sonego e Cecchinato: la nuova Italia piace. Vento nuovo per la Coppa Davis

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Lorenzo Sonego, Marco Cecchinato e Matteo Berrettini: è questa l’Italia che ha illuminato la scena nel primo turno degli Internazionali d’Italia 2018. Il piemontese ha piegato il francese Adrian Mannarino in tre set, 2-6 7-6(4) 6-3. Una gran bella soddisfazione per lui che supera per la prima volta un turno in un Masters 1000 (alla seconda apparizione), in un 2018 che lo aveva già visto firmare un’impresa del genere al debutto assoluto in uno Slam, gli Australian Open (aveva battuto Robin Haase al primo turno). Sonego ha giocato con personalità, lucidità nei momenti chiave e freddezza quando doveva chiudere il match, contro un avversario ben più esperto di lui (numero 27 del mondo, Sonego è 142), ma scioltosi sotto il sole del Foro Italico di Roma. Un gioco solido, fatto di accelerazioni di dritto e di un servizio consistente.

Una “filosofia tennistica” condivisa con un altro giovane talento: il classe ’96 Matteo Berrettini. Con le stesse armi il romano, sul rosso di casa, ha sconfitto il quotato americano Francis Tiafoe (6-3 7-6), mettendo in mostra grandi qualità ed anche un tocco di palla notevole, specie con il “forehand“. Alternando potenza e classe Matteo ha strappato gli applausi del Pietrangeli, staccando il biglietto per il match contro “Sua Maestà” Alexander Zverev, vincitore del 2017. Nulla da perdere per lui e tanta voglia di stupire.

E poi il siciliano che per la prima volta in carriera accede al secondo round, battendo l’uruguaiano Pablo Cuevas in tre set, 2-6 7-5 6-4. Una prestazione notevole da parte di Cecchinato, a conferma che il 2018 sembra essere proprio il suo anno, quello della definitiva maturazione, a 25 anni. La stagione sulla terra dell’azzurro è infatti cominciata con la prima vittoria in un 1000, al primo turno di Montecarlo, è proseguita con il primo titolo ATP a Budapest, ed ora è ora giunta la consacrazione davanti al pubblico italiano. Un torneo al quale Marco sembrava dover rinunciare fino a qualche giorno fa, quando è stato il forfait di Paolo Lorenzi a regalargli la wild card che apparteneva al senese. Il giocatore nostrano, invece, ha saputo trovare energie incredibili, regalandosi una grande soddisfazione.

Risultati che hanno una valenza importante in chiave Coppa Davis, visto che la nostra squadra ha bisogno di alternative al solo Fabio Fognini. La nouvelle vague promette davvero bene.

 





 

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Foto: profilo Twitter Internazionali Bnl

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