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Calcio Champions League: Liverpool come il Barcellona, la Roma sogna un’altra notte magica all’Olimpico

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Il Liverpool come il Barcellona. Questo è l’auspicio della Roma, che domani, mercoledì 2 maggio, sogna un’altra serata memorabile all’Olimpico nel ritorno della semifinale di Champions League 2017-2018. I giallorossi all’andata hanno incassato un perentorio 5-2 ad Anfield, ma il passivo poteva essere persino più pesante senza le marcature finali di Dzeko e Perotti, che hanno restituito la speranza alla Roma di ripetere l’impresa compiuta contro il Barcellona, surclassato con un clamoroso 3-0 che ha spedito in orbita l’armata di Di Francesco.

Il grande ex Salah ha messo a ferro e fuoco la difesa giallorossa appena una settimana fa, ma ora dovrà fare i conti con un ambiente caldissimo e con i suoi vecchi tifosi, che cercheranno di trascinare la Roma verso un’altra strepitosa rimonta che vale il biglietto aereo per Kiev, sede della finale di Champions League.

Di Francesco metterà in archivio la difesa a 3 e si affiderà al 4-3-3 con Alisson tra i pali, Manolas e Fazio centrali difensivi, Florenzi e Kolarov esterni di difesa. De Rossi agirà in cabina di regia con Pellegrini (al posto dell’acciaccato Strootman) e Nainggolan nel ruolo di interni di centrocampo con licenza di inserirsi in zona d’attacco, mentre Schick ed El Shaarawy si muoveranno sugli esterni a supporto della punta centrale Dzeko.

Klopp, dal canto suo, punterà anch’egli sul suo classico 4-3-3 con Lovren e Van Dijk davanti a Karius, mentre Alexander-Arnold e Robertson saranno i due terzini. Henderson agirà davanti alla difesa, con Wijnaldum e Milner interni di centrocampo, mentre in attacco agirà il fenomenale trio composto da Salah, Firmino e Manè.

Il Liverpool, in ogni caso, evoca brutti ricordi ai tifosi della Roma, che nel 1984 all’Olimpico videro sfumare il sogno di conquistare la Coppa dei Campioni ai rigori al cospetto del portiere Grobbelaar, che con le sue buffe movenze mise in imbarazzo Conti e Graziani, inducendoli all’errore dal dischetto. Una delusione enorme per una piazza che sognava di celebrare un trionfo epocale, ma che spera di cancellare quel ricordo con una clamorosa impresa che potrebbe mutare il destino europeo della Roma e proiettarla verso una finale da brividi.





mauro.deriso@oasport.it

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Foto di Gianfranco Carrozza

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