Ciclismo
Ciclismo su pista, ALLARME ITALIA! Velodromo di Montichiari ormai inagibile. Azzurri costretti ad allenarsi all’estero…
Il Velodromo di Montichiari è praticamente inagibile come dimostrano le foto pubblicate da tuttobiciweb.it. L’impianto, infatti, si distingue purtroppo per la presenza di muffa e macchie di umidità, la pista è totalmente rovinata. Sono state messe delle pezze per cercare di frenare la pioggia e l’umidità ma purtroppo non è bastato.
Una situazione gravissima e incresciosa che complica notevolmente il lavoro della Nazionale Italiana di ciclismo su pista, costretta ad abbandonare questa sede di allenamento e a trovare soluzioni all’estero. Fortunatamente la bella stagione permetterà di sfruttare anche dei velodromi all’aperto ma poi bisognerà attendere l’autunno del 2019 per avere a disposizione il nuovissimo velodromo al coperto di Treviso (sperando che i tempi previsti non si allunghino). Il nostro movimento è riesploso negli ultimi anni come dimostrano gli eccellenti risultati ottenuti tra Europei e Mondiali, senza dimenticarsi del trionfo di Elia Viviani alle Olimpiadi di Rio 2016, ma senza delle strutture è difficile confermarsi ai vertici internazionali.
(foto Twitter FCI)
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ale sandro
24 Maggio 2018 at 08:36
La cosa singolare è che nel frattempo, la federazione europea ha designato questo velodromo sede dei campionati europei under 23 e juniores di fine agosto. E ci saranno anche altre manifestazioni, oltre ai regolari raduni delle nazionali.
Già l’anno scorso le prime segnalazioni dei c.t. , quindi 8 anni di durata dall’inaugurazione, e questo inverno la lotteria della preparazione ai mondiali, con Salvoldi che porta le ragazze in Germania e Villa che “rischia” lasciando lavorare gli azzurri.
Mi auguro che facciano la dannata manutenzione, perchè un buco di un anno ,da autunno 2018 ad autunno 2019, gli azzurri/e non se lo possono permettere per preparare una qualificazione olimpica.
Gabriele Dente
23 Maggio 2018 at 23:48
Un impianto così nuovo e moderno già accusa tali problemi? E poi si sa almeno quando intendono ripararlo?
Ma che tristezza!
Federico Militello
24 Maggio 2018 at 07:44
Non lo riparano perché nessuno vuole sganciare i soldi…Stanno aspettando che apra quello di Treviso nell’autunno 2019.