Equitazione, ITALIA LEGGENDARIA! Tripudio a Piazza di Siena, secondo trionfo consecutivo! Impresa indelebile!

Italia oltre la leggenda. Gli azzurri conquistano la Coppa delle Nazioni per la seconda volta consecutiva e salgono sul gradino più alto del podio nel Piazza di Siena 2018. Un’impresa epica che reca la firma di un quartetto sensazionale e capace di sovvertire ogni pronostico con una prestazione ai limite dell’incredibile.

Ad aprire le danze con grande impeto è l’aviere capo Luca Marziani con un percorso netto in sella a Tokyo du Soleil, che ha trainato anche il 1° aviere scelto Giulia Martinengo Marquet su Verdine Sz e il carabiniere scelto Emanuele Gaudiano su Caspar, entrambi capaci di chiudere la prima prova senza errori e di consentire all’Italia di issarsi al comando a metà gara, a pari merito con USA e Svizzera, le due principali favorite per la vittoria finale.

Nella seconda manche, però, si mescolano le carte. Gli USA incamerano gli errori di Spencer Smith (8 penalità), Laura Kraut (4 penalità) ed Elizabeth Madden (4 penalità), mentre la Svizzera fa registrare 4 penalità a testa con Rutschi e Arthur Gustavo Da Silva.

L’Italia, dal canto suo, si esalta ancora con il secondo percorso netto di Marziani, letteralmente sensazionale, mentre la Martinengo Marquet si conferma solida e chiude con sole 4 penalità. Gaudiano, però, non riesce a concludere la sua prova, imponendo a Chimirri la necessità di compiere l’impresa per garantire la vittoria agli azzurri.

McLain Ward, infatti, è strepitoso e non commette errori, Steve Guerdat si distrae e abbatte un ostacolo. E per Chimirri, in sella a Tower Mouche, occorre un percorso netto. Detto, fatto. Una prestazione unica, che tiene tutti col fiato sospeso prima dell’esplosione di gioia del pubblico che gremisce le tribune lungo l‘ovale di Villa Borghese. L’Italia vola, anche senza i suoi totem Lorenzo De Luca e Alberto Zorzi, e si gode la seconda vittoria di fila nel Piazza di Siena, segnale evidente di un movimento tornato definitivamente ai fasti del passato e pronto a prendersi la scena anche domenica 27 maggio nel Rolex Grand Prix di Roma.

mauro.deriso@oasport.it

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Foto: Proli/FISE