Equitazione

Equitazione, Piazza di Siena 2018: Harrie Smolders domina il piccolo Gran Premio e il Sei Barriere, buoni segnali da Emanuele Gaudiano

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L’olandese Harrie Smolders domina la terza giornata di gare al Concorso Ippico Internazionale Piazza di Siena 2018 e mette subito le cose in chiaro in vista del Rolex Grand Prix di Roma, la gara individuale più importante di una competizione che ieri ha visto l’Italia trionfare per la seconda volta consecutiva nella Coppa delle Nazioni.

Smolders, numero 1 del FEI ranking, ha conquistato la vittoria nel piccolo Gran Premio con due percorsi netti in sella a Cas 2 e un tempo fenomenale di 34”14 nel barrage, che gli ha consentito di rifilare poco meno di un secondo di distacco al secondo classificato, lo svizzero Steve Guerdat, capace di realizzare due prove senza errori e salire sul podio in 35”04 in sella ad AlamoTerzo posto, invece, per l’italiano Emanuele Gaudiano, in gran forma e capace di issarsi nelle prime posizioni con Chalou in 35”40, testimonianza evidente del suo desiderio di essere protagonista nel Grand Prix di domenica.

Decisamente più staccata la neozelandese Samantha McIntosh, quarta in 38”00 con Check In 2 e distante quasi 3 secondi dal podio, mentre l’azzurro Paolo Adamo Zuvadelli si è rivelato un’autentica sorpresa con due netti e un bel quinto posto in 38”78 in sella a Chaccieny, davanti ad atleti del calibro della statunitense Laura Kraut, sesta con Zeremonie, e dello svedese Henrik von Eckermann, ottavo in sella a Flotte Deern 5. Nella top ten, infine, si è piazzato anche Luca Marziani, nono su Dont’ Worry B e 4 penalità nel barrage.

Harrie Smolders, poco dopo, si è tolto la soddisfazione di portare a casa anche il Sei Barriere in sella a Corrada, lasciandosi alle spalle l’italiano Edoardo Tommaso Fochi e il francese Frédéric David. Domani nel Rolex Grand Prix di Roma sarà lui il favorito per la vittoria, ma dovrà vedersela con l’armata statunitense e con gli azzurri, motivati dal trionfo in Coppa delle Nazioni e smaniosi di sfatare un tabù che perdura dal trionfo di Filippo Bologni nel 1994.





mauro.deriso@oasport.it

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Foto: Facebook Harrie Smolders

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