Equitazione, Piazza di Siena 2018: l’Italia a caccia di uno storico bis in Coppa delle Nazioni, ma gli USA sembrano un gradino avanti a tutti

C’è il gotha del salto ostacoli pronto a contendersi la vittoria in occasione del Concorso Ippico Internazionale Piazza di Siena 2018, che andrà in scena nell’ovale di Villa Borghese tra giovedì 24 e domenica 27 maggio. Il primo vero banco di prova si terrà venerdì 25 maggio con la disputa della prova a squadre alle ore 15.15, una competizione uscita dal programma della FEI Nations Cup, ma ugualmente ricca di spunti e di spettacolo, in virtù della straordinaria qualità dei partecipanti.

Un anno fa l’Italia portò a casa una vittoria storica, che mancava dal lontano 1985, confermando la straripante condizione di forma di un gruppo che sembrava tornato stabilmente ai vertici della specialità. Eppure nel 2018 l’Italia sembra aver compiuto un piccolo passo indietro, pur rappresentando ancora una delle compagini più temibili del panorama internazionale. Le due punte di diamante azzurre, Lorenzo De Luca e Alberto Zorzi, non stanno attraversando il miglior momento della loro carriera, ma hanno comunque ottenuto risultati di prestigio in giro per il mondo, seppur in maniera altalenante.

Entrambi resteranno fuori dalla Coppa delle Nazioni, il primo a causa dell’indisponibilità di Ensor de Litrange LXII, il secondo per scelta tecnica. Ma l’Italia può presentarsi ugualmente con una squadra agguerrita e talentuosa per provare a bissare lo straordinario traguardo dello scorso anno. Bruno Chimirri è l’unico reduce del trionfo del 2017 e sarà affiancato da Paolo Paini, da Luca Marziani, dalla campionessa italiana Giulia Martinengo Marquet e da Emanuele Gaudiano, il più in forma della pattuglia azzurra. I grandi favoriti per la vittoria finale saranno i portacolori del team USA, che include atleti del calibro di McLain Ward e Kent Farrington, due big del panorama mondiale, oltre a Laura Kraut, Lauren Hough ed Elizabeth Madden, vincitrice della FEI World Cup 2017-2018. Difficile ipotizzare che qualcuno possa contrastare lo strapotere della compagine statunitense, che però dovrà comunque vedersela con avversari tutt’altro che arrendevoli.

Oltre all’Italia, che può competere per il podio e, in condizioni particolari, persino per la vittoria, ci sarà anche la Svizzera di Steve Guerdat, attualmente in testa alla prima divisione europea della Fei Nations Cup, l’Olanda di Harrie Smolders, numero 1 del ranking, e soprattutto la Francia con atleti del calibro di Roger Yves-Bost, Simon Delestre e Kevin Staut. Più indietro partono la Svezia, il Canada e la Germania, che si presentano a Roma con tante assenze e difficilmente potranno competere per la vittoria. Davanti al pubblico di casa, in ogni modo, è l’Italia a cullare sogni di gloria. Se il successo di un anno fa è stato fantastico, un bis sarebbe leggendario.

mauro.deriso@oasport.it

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Foto: GCT