F1, GP Monaco Montecarlo 2018: prove libere 3. Daniel Ricciardo il più veloce, Verstappen secondo col botto! Vettel chiude terzo, Hamilton in quinta piazza

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Temperature alte (40°C sull’asfalto) in queste prove libere 3 del GP di Monaco 2018, sesta prova del Mondiale di Formula Uno a Montecarlo. Sul tracciato cittadino del Principato c’è la conferma della Red Bull su livelli “spaziali”. 

Daniel Ricciardo ha ottenuto il miglior riscontro di questa sessione con il crono di 1’11″7876 (record non ufficiale della pista), impressionando per la sequenza di giri veloci inanellati tra i marciapiedi e le stradine del Principato. Vettura estremamente bilanciata sull’avantreno, quella di Milton Keynes, che ha consentito all’australiano di esprimersi alla grande. Alle sue spalle, distanziato di appena 1 millesimo, l’altro alfiere del team anglo-austriaco Max Verstappen, a conferma della velocità dei “bibitari” sull’asfalto monegasco. Ma a 6′ dal termine il colpo di scena: Max a Muro, in uscita dalla chicane delle “Piscine” e bandiera rossa sul tracciato. Vedremo se i tecnici riusciranno a rimettere in pista la monoposto per il time-attack, visti i danni riportati.

RED FLAG ????

Disaster for @Max33Verstappen ???? Heavy impact exiting the swimming pool section#MonacoGP ???????? #F1 pic.twitter.com/Hjr3HPiZII

— Formula 1 (@F1) May 26, 2018

In terza piazza troviamo la Ferrari del tedesco Sebastian Vettel, a +0″237 dalla vetta, non così performante nel t3. Scoda un po’ troppo la SF71H in uscita della “Antony Noghes”, perdendo decimi preziosi dagli avversari. Stresso problema per l’altra Rossa del finlandese Kimi Raikkonen, attardato di 356 millesimi dalla Red Bull, non così rapido nell’ultimo settore e con poco grip sul posteriore.

Criticità di surriscaldamento sugli pneumatici per le due Mercedes. Lewis Hamilton ha ottenuto il quinto tempo, a 0″487 dal vertice, autore di un’entrata fin troppo aggressiva nel “destra-sinistra” prima del rettilineo dei box nel suo miglior giro. Grossi problemi di stabilità anche per Valtteri Bottas, sesto a 0″570, che dà seguito alle perplessità delle libere del giovedì. Finnico autore anche di un maldestra manovra con la sua W09, andando ad impattare le barriere in curva 1, nel tentativo di rimettere la macchina in traiettoria.

A completare la top10 le due Toro Rosso Honda con Brendon Hartley (settimo) e Pierre Gasly (otavo) a precedere la Renault di Carlos Sainz e la Williams di Sergej Sirotkin. 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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