F1, GP Spagna 2018: Lewis Hamilton, quando il pilota fa la differenza. In testa pur con una Mercedes in (leggera) difficoltà

Tra tutti i piloti della Formula Uno in questo 2018 ce n’è uno, sopra chiunque altro, che ha di che sorridere. Si tratta, inutile dirlo, di Lewis Hamilton. Il campione del mondo in carica, infatti, è primo in classifica quasi senza accorgersene. Prima della vittoria nel Gran Premio di Baku, o per meglio dire, prima del penultimo giro della gara azera, l’inglese stava per mancare il quarto appuntamento di questo primo scorcio di stagione. La gomma esplosa al suo compagno Valtteri Bottas, invece, ha permesso al pilota di Stevenage di acciuffare il primo successo di questo campionato, volando anche in testa alla classifica generale per merito, anche e soprattutto, di una eccellente regolarità.

Nelle prime quattro gare di questo Mondiale non abbiamo quasi mai avuto la sensazione di perfezione in casa Mercedes. Anzi, la nuova W09 appare maggiormente nelle corde di Bottas, rispetto a Hamilton. Per questo motivo, quindi, l’ex McLaren non ha mai voluto forzare, ha evitato i rischi e gli incidenti, e ha preferito portare a casa il massimo possibile. Tra Australia, Bahrein e Cina, lasciava pole position e successi a Sebastian Vettel e Daniel Ricciardo, portando la sua vettura al traguardo nella migliore posizione disponibile. Un avvio che non ha certo fatto piacere al quattro volte campione del mondo, ma che lo ha issato nuovamente in vetta alla graduatoria. A questo punto, quindi, la domanda è immediata. Che succederà quando il feeling pilota-macchina sarà al top? Questo sicuramente è un campanello d’allarme non da poco, ovviamente per gli avversari. Come è successo nel 2017, la Mercedes è cresciuta gara dopo gara, con il passo in avanti decisivo in concomitanza con il GP del Canada. Da quel momento la W08 ha saputo raggiungere il suo massimo livello, assecondando in tutto e per tutto la guida di quello che sarebbe poi diventato nuovamente campione del mondo.

Lewis Hamilton sta quindi procedendo in maniera decisamente tranquilla e serena. Non vuole rischiare o commettere errori e, di conseguenza, perdere punti che, alla lunga, potrebbero diventare pesanti. Sa che, al momento, Sebastian Vettel e la Ferrari, forse, hanno qualcosa in più, per cui il suo primo posto in classifica assume un valore anche maggiore. Un pilota come lui, poi, sa bene quali sono i suoi punti di forza e sa anche che quando sarà pienamente in fiducia, sarà difficile da sconfiggere per tutti. In mente, come ben sappiamo, ha la voglia di raggiungere il quinto titolo iridato. Un traguardo storico che lo potrebbe portare, ancora di più, nella leggenda della Formula Uno.

CLICCA QUI PER LEGGERE TUTTE LE NOTIZIE SULLA FORMULA UNO

alessandro.passanti@oasport.it

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

FOTOCATTAGNI