Formula 1
F1, GP Spagna 2018: Max Verstappen alla ricerca di una gara…normale
Il quinto appuntamento del Mondiale 2018 di F1 è ormai alle porte. Il Circus fa rotta verso la Spagna, sulla pista del Montmeló. C’è grande attesa per questo weekend in quanto le scuderie, verosimilmente, si presenteranno con vetture modificate. In Catalogna, infatti, è tradizione che i team intervengano sensibilmente sulle monoposto per proiettarsi al meglio al resto dell’annata. La pista iberica è completa ed è conosciuta da tutti anche perché sede dei test invernali.
Una chance per assistere nuovamente al duello Ferrari-Mercedes? Sicuramente sì. Tuttavia, ci si chiede: cosa farà la Red Bull e soprattutto Max Verstappen? L’olandese è reduce da un inizio di stagione che definire problematico è poco: ritiri ed errori marchiani hanno caratterizzato le sue esibizioni. Il crash dell’ultimo GP di Azerbaijan, con il compagno di squadra Daniel Ricciardo, è solo l’ultimo della serie. Sarà servito questo episodio a “Mad Max“?
Se lo chiedono in tanti. La Spagna ispira bei ricordi: la prima vittoria in Formula Uno nel 2016, alla prima apparizione con la RB (in sostituzione di Daniil Kvyat). In quel frangente, i paragoni si sprecarono, trattandosi di un pilota tanto giovane quanto abile nella guida (a 18 anni, 7 mesi e 15 giorni, il più giovane di sempre a riuscirci). Ironia della sorte, a due anni di distanza, l’altalena dei risultati del 20enne nativo di Hasselt (Belgio) ha portato a dividersi: chi lo ritiene un campione del futuro e chi un “esagitato”.
Sull’asfalto catalano, dunque, una nuova possibilità per dimostrare a se stesso ed agli altri di essere un top driver senza “colpi di testa”. Ne sarà davvero capace l’alfiere di Milton Keynes?
giandomenico.tiseo@oasport.it
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