Formula 1

F1, Mondiale 2018: Daniel Ricciardo si inserisce nella lotta al titolo, la Red Bull ha puntato sul pilota sbagliato?

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Il Mondiale di Formula Uno 2018 saluta il Principato di Monaco e punta verso Montreal per il Gran Premio del Canada. Il circus fa armi e bagagli con una domanda di notevole importanza: la Red Bull ha fatto davvero bene a puntare tutto su Max Verstappen? La vittoria di Daniel Ricciardo a Montecarlo, con la concomitante “frittata” dell’olandese che lo ha costretto a partire in ultima posizione, mette ufficialmente in corsa l’australiano in ottica iridata con 72 punti, più del doppio del suo giovane compagno, fermo a 35.

Circa un anno fa la scuderia di Milton Keynes blindava Verstappen con un rinnovo di contratto pesante sia in termini economici che di “investitura”. Le parole della dirigenza che confermavano di voler puntare al titolo con l’olandese, devono essere state delle mazzate difficili da digerire per Ricciardo che, nonostante tutto, è andato avanti per la sua strada. Ha mandato giù il “rospo” ed ora si trova in terza posizione di classifica (a -24 da Sebastian Vettel e – 38 da Lewis Hamilton) in piena lotta per il campionato e, non ultimo, con due vittorie nelle prime sei gare stagionali.

La sua potenza di negoziazione, ora, è immensa. La Red Bull con un voltafaccia clamoroso sta cercando di recuperare il tempo perso e gli sta proponendo un rinnovo che, ai suoi occhi, deve essere complicato da accettare. Quantomeno subito. La Ferrari e la Mercedes gli stanno strizzando l’occhio, e l’australiano sfoglia la margherita. Dall’altra parte del box c’è, invece, il “cocco del team” che si ritrova ad un distacco siderale dalla vetta della classifica (-75 da Hamilton, ovvero tre Gran Premi) e con appena 3 punti su Fernando Alonso che, con la McLaren, fa fatica a concludere una gara.

Sic transit gloria mundi, si diceva un tempo. In pochi mesi Verstappen si è ritrovato a non azzeccarne più una. Rovina il fine settimana monegasco (e una inevitabile doppietta) con un banale errore alla Piscine nella terza sessione di libere (tra l’altro è preoccupante il fatto che abbia ripetuto lo stesso medesimo errore di due anni or sono) e inizia ad annotare sul suo taccuino un filotto di errori che lo stanno facendo piombare in una crisi notevole. Per sua fortuna, e non è certo bello da sottolineare, dalla sua parte c’è la FIA che, tra incidenti, tagli di chicane, rientri sul tracciato pericolosi e tanto altro, gli sta perdonando quasi tutto. Sarà davvero una risalita durissima quella che attende il classe 1997, se vorrà rimettersi alla pari di Ricciardo.

La classifica generale, come detto, è ancora di proprietà di Lewis Hamilton che a Montecarlo è stato bravo, per l’ennesima volta in questa annata, a limitare i danni. La sua W09 non è assolutamente una vettura ideale per le curve lentissime del Principato e le gomme gli hanno fatto soffrire le pene dell’inferno. Il fatto che, nonostante tutto, possa ancora vantare 14 punti di margine su Sebastian Vettel deve fare preoccupare in casa Maranello. La Ferrari torna a casa con un secondo posto che rappresenta, oggettivamente, il massimo che poteva raccogliere ma, anche, con la consapevolezza che questo Mondiale 2018 si deciderà quando la macchina non è al top. Hamilton, tra Cina e Bahrein soprattutto, ha saputo raccogliere oltre il suo reale valore, e alla lunga sta facendo la differenza. Vettel, invece (non dimenticando la speronata subita da Verstappen a Shanghai) vanta dei crediti, e dovrà essere bravo a farli fruttare in futuro.

Un futuro che, adesso, parla di Montreal, una pista nella quale la potenza delle Power Unit Mercedes e Ferrari tornerà a fare la differenza (la Red Bull paga ancora a caro prezzo questo gap) e dove torneranno protagoniste le gomme HyperSoft che tanto hanno fatto soffrire le “Frecce d’argento”. Un handicap notevole che sembra spostare l’ago della bilancia verso la Ferrari che non dovrà mancare il colpo. Stessa situazione di Max Verstappen, che sa di non poter più sbagliare in questa stagione, e della Red Bull, che inizia seriamente a chiedersi se scaricare così in fretta Daniel Ricciardo sia stata una mossa azzeccata.

CLASSIFICA MONDIALE F1 2018

1 Lewis Hamilton GBR MERCEDES 110
2 Sebastian Vettel GER FERRARI 96
3 Daniel Ricciardo AUS RED BULL RACING TAG HEUER 72
4 Valtteri Bottas FIN MERCEDES 68
5 Kimi Räikkönen FIN FERRARI 60
6 Max Verstappen NED RED BULL RACING TAG HEUER 35
7 Fernando Alonso ESP MCLAREN RENAULT 32
8 Nico Hulkenberg GER RENAULT 26
9 Carlos Sainz ESP RENAULT 20
10 Kevin Magnussen DEN HAAS FERRARI 19
11 Pierre Gasly FRA SCUDERIA TORO ROSSO HONDA 18
12 Sergio Perez MEX FORCE INDIA MERCEDES 17
13 Esteban Ocon FRA FORCE INDIA MERCEDES 9
14 Charles Leclerc MON SAUBER FERRARI 9
15 Stoffel Vandoorne BEL MCLAREN RENAULT 8
16 Lance Stroll CAN WILLIAMS MERCEDES 4
17 Marcus Ericsson SWE SAUBER FERRARI 2
18 Brendon Hartley NZL SCUDERIA TORO ROSSO HONDA 1
19 Romain Grosjean FRA HAAS FERRARI 0
20 Sergey Sirotkin RUS WILLIAMS MERCEDES 0

 

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alessandro.passanti@oasport.it

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