Formula 1
F1, Mondiale 2018: la Mercedes spaventa a Barcellona, la Ferrari saprà rispondere?
Solitamente il 17 non è un numero ritenuto portatore di fortuna. Men che meno se 17 sono i punti di distacco che separano Sebastian Vettel da Lewis Hamilton che, con le due ultime vittorie tra Baku e Barcellona, prova la prima fuga stagionale. Sembrava un’era geologica fa, quando il tedesco della Ferrari comandava indisturbato la gara in Azerbaijan e veleggiava verso un buon vantaggio in classifica. Nel breve volgere di pochi giri, invece, tutto è cambiato, ed ora troviamo il campione del mondo in carica che scappa, con una Mercedes che, di colpo, appare rinata.
Il riassunto del Gran Premio di Spagna parla proprio di questo, di una “Freccia d’argento” che è tornata a correre, e non poco. Il distacco rifilato a chi non si chiamasse Mercedes, nei 66 giri del Montmelò è stato davvero impressionante. La Ferrari, per esempio, che aveva condotto alla grande il primo poker di appuntamenti, rasentava il secondo di distacco. Un salto all’indietro che quasi non ha spiegazione. La tanto discussa riduzione di 0.4 millimetri del battistrada delle gomme può spiegare solo in parte un miglioramento così netto delle W09. Sicuramente questa modifica della Pirelli non è dispiaciuta al team di Brackley, ma c’è dell’altro. La pista in sè favoriva la vettura di Hamilton e Bottas, che aveva un pacchetto di aggiornamenti che, a quanto pare, ha ampiamente funzionato.
Dall’altra parte del ring, contata in piedi, c’è la Ferrari. La scuderia di Maranello è ripiombata nell’incubo. Dopo un avvio di Mondiale sugli scudi, con una vettura eccezionale sia in prova che in gara, di colpo è arrivata la doccia fredda catalana. Una domenica che ha riportato le lancette dell’orologio ad un anno fa, quando i rivali vincevano in carrozza e per le “Rosse” non rimanevano che le briciole. Dopo Baku si era detto che era preoccupante vedere Hamilton davanti in classifica dopo quattro gare nelle quali la sua monoposto era apparsa lontana dalla SF71H. Bene, ora che la W09 è tornata a fare paura, la situazione si fa ancor più complicata.
Si sono disputate appena 5 corse. Ne mancano ancora 16 al termine di questa massacrante stagione 2018. Tutto è ancora da scriversi e da decidere, ma la Ferrari dovrà essere brava e pronta a rispondere sin da subito, a partire da domani nei Test di Barcellona (diretta live su OA Sport). Il cambio della struttura delle gomme sicuramente ha dato una mano ai rivali a sollevarsi, e per questo la scuderia dovrà alzare la voce nelle sedi opportune. Ma dall’altra, ovvero in pista, servirà una scossa immediata. La prossima gara sarò a Montecarlo, dove l’anno scorso arrivò una splendida doppietta tutta rossa. Se arriveranno segnali simili, il Mondiale potrà essere nuovamente incerto e combattuto. Se assisteremo ad un altro monologo Mercedes, il rischio che il quinto titolo di Hamilton arrivi sarà davvero concreto.
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CLASSIFICA GENERALE MONDIALE F1 2018
POS | PILOTA | NAZ | SCUDERIA | PUNTI |
---|---|---|---|---|
1 | GBR | MERCEDES | 95 | |
2 | GER | FERRARI | 78 | |
3 | FIN | MERCEDES | 58 | |
4 | FIN | FERRARI | 48 | |
5 | AUS | RED BULL RACING TAG HEUER | 47 | |
6 | NED | RED BULL RACING TAG HEUER | 33 | |
7 | ESP | MCLAREN RENAULT | 32 | |
8 | GER | RENAULT | 22 | |
9 | DEN | HAAS FERRARI | 19 | |
10 | ESP | RENAULT | 19 | |
11 | MEX | FORCE INDIA MERCEDES | 17 | |
12 | FRA | SCUDERIA TORO ROSSO HONDA | 12 | |
13 | MON | SAUBER FERRARI | 9 | |
14 | BEL | MCLAREN RENAULT | 8 | |
15 | CAN | WILLIAMS MERCEDES | 4 | |
16 | SWE | SAUBER FERRARI | 2 | |
17 | FRA | FORCE INDIA MERCEDES | 1 | |
18 | NZL | SCUDERIA TORO ROSSO HONDA | 1 | |
19 | FRA | HAAS FERRARI | 0 | |
20 | RUS | WILLIAMS MERCEDES | 0 |
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alessandro.passanti@oasport.it
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