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Artistica
Ginnastica, Serie A 2018: le pagelle della tappa di Milano. Villa e D’Amato show, Ferlito torna top, rientro Busato
Ieri si è disputata la seconda tappa della Serie A 2018 di ginnastica artistica. Di seguito le pagelle delle ragazze che si sono messe maggiormente in luce a Milano.
GIORGIA VILLA: 9. Porta in gara un pazzesco esercizio da 6.0 di D Score alle parallele dove ottiene un super 14.800 (tre decimi di bonus), il suo doppio avvitamento al volteggio è perfetto (14.850) e mostra degli evidenti miglioramenti al corpo libero (13.600, due decimi di bonus). Peccato per la sbavatura alla trave ma è stata indubbiamente la migliore di giornata con una prova da piccolo fenomeno e una chiusura totale da 55.500, miglior punteggio di giornata al pari di Asia D’Amato.
ASIA D’AMATO: 8,5. Vince il concorso generale individuale (virtuale) pari merito con la compagna Giorgia Villa ma le diamo un mezzo punto in meno per l’errore finale al corpo libero senza il quale avrebbe chiuso una gara memorabile da vera stella qual è. Piace tanto la nuova entrata alla trave, attrezzo su cui mostra degli importanti passi in avanti (13.650), ormai dty al volteggio (14.950) e parallele (14.500, 5.8) sono una garanzia.
ELISA IORIO: 7. Meglio rispetto all’esordio di Arezzo ma la caduta alla trave e delle imprecisioni al corpo libero rovinano un po’ la giornata. Dopo aver vinto l’oro sugli staggi a Jesolo non si tira indietro sull’attrezzo più amato, conservativa al volteggio con l’avvitamento e mezzo.
CARLOTTA FERLITO: 7. Si prende gli applausi del Forum di Milano che l’ha abbracciata con calore, riscatta alla grande gli errori di Jesolo e fa capire di essere sulla strada giusta per un pronto ritorno a dei buoni livelli. Sempre espressiva e coinvolgente al corpo libero (13.500), sviluppa una buona trave anche se con degli sbilanciamenti che le tolgono qualcosa in termini di punteggio (13.050).
ELISA MENEGHINI: 6. Purtroppo cade dall’amata trave (5.7 il D Score, va evidenziato), soffre un po’ sugli staggi e porta un avvitamento al volteggio. Al corpo libero riesce però a destreggiarsi bene (13.300). Giornata da rivedere.
SOFIA BUSATO: 10. Merita un grande applauso per non aver mollato dopo aver rotto il legamento crociato. A un anno di distanza dal crac durante il riscaldamento degli Europei, la comasca ha avuto la forza di ritornare a gareggiare: con grande caparbietà sta cercando di tornare ai massimi livelli. Si riparte con un semplice avvitamento al volteggio, il massimo dei voti per la sua grinta e per la capacità di averci sempre creduto.
ANGELA ANDREOLI: 7,5. Che bel debutto tra le grandi per questo cucciolo del 2006, già dominatrice tra le allieve. Veste con personalità il body della Brixia, sale con piglio sulle parallele ed esegue un buon esercizio (13.550, 5.0). Ne sentiremo parlare.
GIADA GRISETTI: 5. Compie 18 anni ma non li festeggia nel migliore dei modi. Troppe cadute ed errori tra parallele, trave e corpo libero. Non può bastare il buon doppio avvitamento al volteggio (14.300). Sottotono come a Jesolo.
LARA MORI: 5,5. Sa fare molto meglio ma la giornata di difficoltà capita anche alle migliori. Sbaglia alla trave e al corpo libero, si riscatta parzialmente alle parallele ma da una ragazza del suo calibro ci si aspetta di più, come ha dimostrato in altre molteplici circostanze.
DESIREE CAROFIGLIO: 7. Miglior punteggio di giornata al corpo libero: 14.200 (5.3, 3 decimi di bonus) e tanta soddisfazione. Non pulitissima all’amato volteggio, peccato per la caduta alle parallele. Il lampo al quadrato, però, merita il prezzo del biglietto.
MARTINA BASILE: 7,5. Gara di assoluto spessore per la giovane romana che ha iniziato al meglio la stagione: 13.45 alla trave con 5.4 di D Score (ma ci sono tre decimi di bonus), avvitamento e mezzo al volteggio ben immagazzinato, si difende anche tra corpo libero e parallele. Dopo Jesolo altra prova di carattere.
Chiudiamo con CLARA COLOMBO che si merita il premio rivelazione del giorno con una routine di sostanza utile a trascinare Melzo al quarto posto e con FEDERICA MACRI’ che a quasi 28 anni ha ancora avuto la voglia e la forza di esibirsi per la sedicesima stagione consecutiva in Serie A.
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