Ciclismo
Giro d’Italia 2018, Alberto Contador: “Fabio Aru e Chris Froome non possono più vincere, ora Simon Yates è il grande favorito”
Alberto Contador conosce bene come si fa a vincere un Grande Giro. Infatti nella bacheca del Pistolero ci sono due Giri d’Italia, due Tour e tre Vuelta. Il fuoriclasse spagnolo ha chiuso la sua carriera la scorsa stagione e ora, tra i diversi impegni, c’è anche quello di commentatore di Eurosport, con cui sta seguendo il Giro d’Italia 2018.
Tra i temi principali di questa Corsa Rosa c’è la forma di due grandi favoriti della vigilia, il nostro Fabio Aru e il britannico Chris Froome. Entrambi hanno manifestato fino ad ora un netto ritardo di condizione, come sottolineato anche da Contador alla Gazzetta dello Sport: “Fabio da inizio stagione non sta andando troppo bene. Non ha mai mostrato la condizione del Giro 2015. Froome è nella stessa situazione. Abbiamo visto che già alla Tirreno-Adriatico non andava del tutto bene, nelle altre corse idem. Prima potevi pensare che si trattasse di corridori abituati a una preparazione tanto precisa, millimetrica, che sarebbero arrivati perfetti al via. Però abbiamo visto che in salita hanno sempre perso tempo. La loro fortuna è stata che sul Gran Sasso c’era vento in faccia, cosa che rende più difficile la vita degli attaccanti. Se ci fosse stato vento da dietro, avrebbero perso molto di più”
La domanda che tutti si fanno è se Aru e Froome abbiano ancora una chance o meno di conquistare la Maglia Rosa, ma il campione spagnolo chiude a questa ipotesi: “Il Giro è molto lungo. Il distacco che hanno ora sembra incredibile e la cosa più grave è che non sono stati staccati da un corridore o due. Hanno lasciato tempo a tutti i favoriti. A mio avviso è complicato che possano ribaltare la situazione. Magari li vedremo andare più forte, vincere qualche tappa. Ma non li vedo in grado di lottare per la vittoria finale”
Per quanto riguarda invece i favoriti, il Pistolero si allinea con gli altri pronostici: “Yates è in super condizione e con una grande squadra. Sull’Etna è stato nettamente superiore a tutti. La vittoria sul Gran Sasso in Maglia Rosa è un colpo enorme. Il suo rivale più pericoloso è Dumoulin. Mi pare molto maturo e lo vedo con idee chiarissime in corsa. Dalla sua ha anche la crono e questo è un vantaggio enorme. In più ha l’esperienza della vittoria della scorsa stagione. La tappa chiave sarà lo Zoncolan, lì non ci sono scuse”.
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alessandro.farina@oasport.it
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Foto: Comunicato stampa