Ciclismo
Giro d’Italia 2018, Chris Froome ancora in corsa per il podio. A cronometro può guadagnare molto su Pozzovivo e Pinot
La prima parte di Giro d’Italia 2018 è stata un mix di gioia e dolore per Chris Froome. Il capitano del Team Sky ha iniziato nel peggiore dei modi questa edizione, con la caduta durante la ricognizione della cronometro di Gerusalemme, che ha poi compromesso anche la prestazione contro il tempo. Il britannico ha poi perso gradualmente terreno in classifica, staccandosi sempre in salita. Sabato è arrivata però la grande gioia, con la straordinaria vittoria sullo Zoncolan, in cui il britannico è rinato, riuscendo a rifare le sue “frullate” e a staccare tutti i rivali.
A Sappada Froome ha avuto però un’altra giornata storta, che gli ha fatto perdere di nuovo posizioni in classifica. Al momento il britannico si trova in settima posizione con un ritardo di 4’52” dalla Maglia Rosa di Simon Yates, che sembra ormai irraggiungibile, come anche Tom Dumoulin, che può contare su oltre tre minuti e mezzo di vantaggio. Davanti a lui troviamo poi Richard Carapaz a 4’47”, Miguel Angel Lopez a 4’27”, Thibaut Pinot a 2’37” e Domenico Pozzovivo a 2’28”. Questi quattro corridori invece potrebbero essere superati da Froome.
Infatti il capitano del Team Sky nell’ultima settimana avrà il grande vantaggio di una cronometro di 34 km, in cui potrà guadagnare molto sui rivali diretti. Carapaz e Lopez sono degli scalatori puri, che potrebbero andare in netta difficoltà in una cronometro per specialisti come questa. I due sudamericani sulla carta accuseranno un ritardo superiore ai 2’ dal britannico. Per quanto riguarda invece Pinot e Pozzovivo il discorso si fa più complesso. Infatti entrambi sono in ottima forma a Gerusalemme hanno fatto un ottimo tempo. In una cronometro così lunga le cose potrebbero però cambiare. Si potrebbe quindi ipotizzare un ritardo tra 1’30” e 2’ dal keniano bianco.
Per questo motivo possiamo quindi dire che Chris Froome è ancora in corsa per il podio in questo Giro d’Italia. Dopo la cronometro potrebbe avvicinarsi molto alla terza posizione nella generale e sugli ultimi tapponi di montagna potrà sfruttare la sua grande esperienza e resistenza, oltre ad una squadra molto attrezzata, per fare la differenza. Il vincitore di quattro Tour de France ha quindi tutte le carte in regola per ribaltare la classifica in questa ultima settimana di corsa.
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alessandro.farina@oasport.it
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Foto: POOL LUCA BETTINI /LaPresse – Comunicato Rcs