Ciclismo
Giro d’Italia 2018, Chris Froome: “Se fossi in forma ora, non lo sarei a luglio. Farò di tutto per prendere la maglia rosa”
Chris Froome è stato la sorpresa in negativo di questa prima parte di Giro d’Italia. Il britannico è lontano dalla prima posizione occupata da Simon Yates, ritardo quantificato in 2’27”. Il secondo giorno di riposo è quindi quanto mai fondamentale per ricaricare le batterie e trarre le somme di questi primi dieci giorni di corsa. “Ci sono stati due imprevisti, le due cadute a Gerusalemme e l’altroieri, le cose per me si sono complicate“, ha dichiarato in un’intervista pubblicata sul sito dell’Ansa.
Froome non sembra comunque preoccupato del suo distacco e della sua forma. “Sono al Giro d’Italia con l’obiettivo di disputare una grande corsa e poi andare al Tour. Non è mai stata mia intenzione partire a tutta perché i corridori che raggiungono la forma migliore adesso poi a luglio non ne hanno più“. Tutto sotto controllo, dunque, per il ‘keniano bianco’, che non ha perso fiducia ed ha le idee chiare sul da farsi. “Ci sono ancora tappe difficili e domani ci aspetta la frazione più lunga. Affronterò il Giro una tappa alla volta: non importa se mi piazzerò 20/o, secondo o primo. Sono qui per battermi. Oggi cercherò di assorbire le ferite, spero di sentirmi sempre meglio e, se ciò avverrà, lotterò per la vittoria“.
Froome è all’inseguimento di Yates, suo connazionale. “È bello vedere un altro inglese in testa alla classifica. Sono sinceramente felice per Simon Yates. Cercherò di rendergli la vita difficile. Ha una squadra in grado di sostenerlo e vedremo cosa accadrà“.
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alessandro.tarallo@oasport.it
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Foto: Gian Mattia D’Alberto – LaPresse – Comunicato Stampa Rcs